Il progetto “Un Forte Abbraccio” promosso da CRI Bergamo Hinterland, si rivolge alle strutture RSA del territorio al fine di ristabilire un contatto fisico tra l’ospite ed i propri affetti in un momento particolarmente delicato come quello che stiamo vivendo, in cui la sicurezza e la tutela della salute sono un punto cardine per il bene della collettività.
“È da qui che parte la nostra idea, un’alternativa ad un freddo vetro in cui il contatto fisico non esiste – spiega Alessandra Tolotti della Croce Rossa Bergamo Hinterland -. Una progettazione attenta grazie al supporto di una ditta specializzata del territorio, ci ha permesso di realizzare una struttura morbida in materiale plastico trasparente, tramite la quale i parenti degli ospiti, possono “avvolgersi” in piena sicurezza mediante appositi DPI, donando un abbraccio tanto e troppo atteso, un vetro morbido come ci piace definirlo”.
L’azienda Telcar di Alzano Lombardo produrrà un divisorio in PVC morbido con delle inserzioni a croce dove i parenti e i degenti delle Rsa inseriranno le braccia.
La struttura andrà da parete a parete senza lasciare spazi vuoti quindi totalmente isolate le due parti nelle quali si creerà la stanza.
L’attività sarà seguita dai volontari di Croce Rossa Bergamo Hinterland che presenzieranno per tutta la durata dell’attività e garantiranno la sicurezza durante il servizio nonché il supporto psicologico per i degenti della struttura nel rivedere i propri cari oltre che poter riavere un contatto fisico seppure tramite un telo.
Il progetto pilota inizia con la struttura di Trescore Balneario.
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