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Le pagelle

Per Gollini serata da superman; Freuler è un gigante, Djimsiti un lottatore

GOLLINI 8: Superbo. Non colpevole sul gol di Chiesa, diventa protagonista quando ipnotizza Ronaldo sul rigore. Non contento, diventa protagonista in almeno altre tre occasioni. Eroe della giornata.

DJIMSITI 7: Incredibile salvataggio su Ronaldo all’11’ a rimediare a Pessina, si ripete di testa su Morata al 16′. Perde Chiesa nell’azione del gol, unico neo in una prestazione positiva.

ROMERO 7: La Juve ha rinunciato a lui, Doveri quello del Var a Firenze che si perse il tuffo di Chiesa, si ripete e non gli par vero di estrarre il giallo al 37’, dopo averlo promesso fin dall’inizio. Non fa altrettanto con De Ligt che non usa maniere gentili con Zapata. Lui insegna a Morata i comportamenti da tenere in campo, sfortunato di testa a sfiorare il gol della vittoria.

PALOMINO 6,5: Aria di battaglia, guerriero che sa farsi trovare pronto fino a quando incespica nel ripartire facendo il gioco di Chiesa. Rimane l’unico errore in una prestazione gagliarda e molta attenta.

HATEBOER 6,5: Non ha ancora imparato a conoscere Chiesa specie quando incrocia Doveri. Cade nell’ingenuità che costa il rigore, rimane la colpa di non averne. Prestazione comunque positiva.

FREULER 7,5: Un gigante in tutte le zone del campo, diventa protagonista con il gran destro che impone il pareggio e la resa a Szczesny, frutto nell’azione di caparbietà e decisione aiutato nell’azione da Palomino e Gomez.

DE ROON 7: Mette a frutto la sua esperienza internazionale, non perde mai la testa e quando serve accetta il giallo per non fare ripartire Cuadrado. Più volte tampina Ronaldo quando arretra per cercare spazio.

GOSENS 6,5: Un pericolo costante nell’attaccare la fascia sinistra, quando deve difendere mostra prudenza e saggezza nel non farsi saltare da Cuadrado.

PESSINA 6: Un lampo l’assist a Zapata al 32’, poi un paio di errori di troppo. All’11’ avvia l’incredibile occasione che Ronaldo, e ancor più Morata, trasformano in un regalo di Natale a non volere infierire. Al 16’ lo scarico per Zapata è da gestire meglio. Prestazione migliorabile.

GOMEZ (Dal 7′ st) 7: Propositivo, non lesina impegno, quasi a digerire la scelta iniziale di Gasperini di lasciarlo in panchina. Non rimane che lasciare tempo al tempo per le decisioni che lo riguardano.

MALINOVSKYI 5,5: Troppo poco una punizione dal limite al 40’ ad impegnare Szczesny che si salva in corner. Anonimo.

MIRANCHUK (Dal 25′ st) S.V.

ZAPATA 6,5: Tante scivolate a porre dubbi sulla scelta dei tacchetti, poi con De Ligt è scontro d’acciaio senza esclusione di colpi. Grande occasione al 32’ che altre volte sarebbe finita dentro malgrado l’opposizione di Szczesny. Manca solo il gol per ritornare quello che conosciamo.

MURIEL (Dal 25′ st) S.V.

 

GASPERINI 7,5: Ilicic con la febbre e il Papu in panchina almeno all’inizio è una formazione quasi obbligata, costretto pure alla rinuncia a Toloi a conferma di un nuovo corso più guardingo. Proprio nella stagione dei riconoscimenti Gasp diventa più italiano, più concreto con la difesa che trova giovamento e una squadra più equilibrata. È iniziata la rincorsa alle migliori posizioni in un’annata in cui – meglio saperlo fin d’ora – ci sono più rivali per i posto in Europa.

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