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L'intervento della lega

Romano, raffica di denunce in pochi mesi: “Bisogna fermare la baby gang”

Una banda di ragazzini protagonisti di furti, rapine e ora pure danneggiamenti alla capanna di Babbo Natale. I parlamentari leghisti incontrano i carabinieri della Bassa

Una delegazione della Lega con i parlamentari Daniele Belotti e Simona Pergreffi e con i consiglieri comunali di Romano di Lombardia Aldo Natali, Andrea Nozza, Paolo Patelli e Pierluigi Rossi ha incontrato venerdì il capitano della compagnia di Treviglio Filippo Testa e il maresciallo maggiore Pasquale Farina, comandante della locale stazione dei carabinieri per chiedere un intervento della Procura dei minori di Brescia sulle scorribande di una baby gang di stranieri che da oltre un anno si fa beffa delle istituzioni locali.

“Alla luce dell’ennesimo episodio di vandalismo – dichiarano i parlamentari bergamaschi Daniele Belotti e Simona Pergreffi – ai danni delle decorazioni natalizie nella piazza centrale della città, che segue la rapina al pony pizza dello scorso 22 novembre e una serie di reati gravi perpetrati per oltre un anno come furti nei supermercati e all’oratorio, aggressioni a pensionati, minacce a coetanei, risse, rapine con coltello di cellulari e orologi e anche detenzione di stupefacenti, abbiamo chiesto l’intervento dei carabinieri affinché sollecitino la Procura dei minori a dar seguito alle denunce della polizia locale”.

“È intollerabile – spiegano i consiglieri comunali Natali, Patelli, Rossi e Nozza – che nonostante le molteplici denunce continuino a commettere reati anche sotto le telecamere di videosorveglianza. Significa che questa banda di delinquenti stranieri vuole sfidare l’intera comunità romanese e le forze dell’ordine dimostrando di essere padrona di Romano. Ma soprattutto, poiché sono minori e stranieri, sono convinti di restare impuniti. Ringraziamo la polizia locale per il lavoro svolto e i carabinieri che hanno garantito particolare attenzione a questa situazione”.

“Solleciteremo quindi la Procura di attivarsi al più presto in base alle denunce presentate dalle autorità locali in questi ultimi mesi – concludono Belotti e Pergreffi – dal momento che adesso i principali responsabili hanno tutti l’età per dei provvedimenti giudiziari seri e i loro reati sono perseguibili per legge”.

I parlamentari bergamaschi hanno stilato anche un’interrogazione per i ministri dell’Interno e della Giustizia in cui ricostruiscono l’intera vicenda:

– da oltre un anno nel comune di Romano di Lombardia scorrazza una banda di una quindicina di ragazzini minori di origine straniera;

– questa baby gang, come da denunce della Polizia Locale di Romano di Lombardia, è ritenuta responsabile di vari reati, da rapine, minacce, aggressioni, furti, vandalismi:

– a marzo 2019 il presunto capobanda, dopo vari furti, con la tecnica del branco, nei supermercati e minacce ai dipendenti e alla clientela, veniva fermato per rapina a un cliente ultrasessantenne con un coltello e una pistola elettrica taser;

– ad aprile 2019 in pieno centro quattro componenti della banda avvicinavano un passante, puntandogli un coltello in faccia per farsi consegnare soldi e cellulare;

– a giugno 2019, identificati dalle telecamere, venivano denunciati alla Procura dei minori di Brescia un romeno di 14 anni, un marocchino di 15 e un albanese di soli 12 anni, per furti di biciclette e risse;

– la banda da mesi terrorizza anche i ragazzi del paese con continui furti di cellulari e minacce che spesso non vengono nemmeno denunciati per paura di ritorsioni, come avvenuto con l’aggressione il 26 maggio davanti al municipio a tre ragazzi coetanei, tanto da costringere gli studenti delle medie a chiudersi in casa per timore di venire aggrediti e rapinati;

– l’8 maggio il 12enne albanese e il 14enne romeno erano stati fermati perché sottraevano biciclette dal bicipark della stazione, mentre pochi giorni dopo insieme al 16enne marocchino venivano identificati mentre cercavano di forzare il deposito del bar dell’oratorio parrocchiale;

– nelle scorse settimane la gang ha minacciato un operatore della sosta al mercato e poi alcuni membri della banda erano stati fermati con piccole quantità di stupefacenti;

– la sera del 22 novembre 2020 i tre capi della banda venivano denunciati ancora dalla Polizia locale per la rapina ad un pony pizza 18enne, poi sfumata per l’intervento di un agente fuori servizio di passaggio nella zona;

– nonostante le innumerevoli denunce anche l’altra notte, violando le disposizioni di coprifuoco, si sono resi protagonisti di vandalismi alla capanna di Babbo Natale allestita nel centro del paese, come accertato dalle riprese della videosorveglianza;

– messi di fronte alle proprie responsabilità i ragazzini della gang hanno sempre assunto un atteggiamento sprezzante contando di farla franca, oltre che per la giovane età, per il clima di omertà e paura che si è creato tra le vittime;

Constatato che

– a carico di questi minori di origine straniera vi sono diverse denunce alla Procura dei minori per gravi reati quali rapina, furto, aggressioni, minacce, vandalismi;

– a tutt’oggi non risulta essere stato preso alcun provvedimento da parte della Procura dei minori di Brescia;

Per sapere

– perchè la Procura dei minori dopo quasi due anni dalle prime denunce e vista la persistente recividità, non abbia ancora valutato dei provvedimenti nei confronti dei minori, ora tutti in età perseguibile dal punto di vista giudiziario;

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