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Il maxi-progetto

Porto di Genova, 100 milioni per il nuovo Hennebique: accordo con il Gruppo Vitali

Entro l'estate 2021 partiranno i lavori di riqualificazione

Albergo, alloggi per gli studenti, palestra, centro congressi, uffici, spazi commerciali, una “food court”. Tutto questo nascerà all’interno del nuovo Hennebique, l’ex silos granaio del porto di Genova che si affaccia sullo specchio acqueo di santa Limbania, abbandonato ormai da una cinquantina d’anni.

È stato infatti firmato l’atto di sottomissione per la riqualificazione che rende esecutiva la concessione per 90 anni e dà il via all’iter che mira a dar nuova linfa all’edificio, di enorme valore storico e pronto a rinascere grazie al progetto del Gruppo Vitali. Uno spazio di oltre 40.000 metri quadrati su sette piani per il quale è previsto un investimento di oltre 100 milioni di euro.

“Hennebique segnerà il futuro degli interventi di rigenerazione urbana” annuncia Cristian Vitali, amministratore delegato della società bergamasca, che giovedì 10 dicembre ha presentato l’avvio della fase operativa insieme al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, al sindaco di Genova Marco Bucci e a Marco Sanguineri, segretario generale dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure Occidentale. L’avvio dei lavori di riqualificazione, che dovrebbero durare dai 12 ai 15 mesi, è previsto per l’estate del 2021.

Cristian Vitali
Cristian Vitali, ad del gruppo bergamasco

Se da un lato Hennebique sarà una nuova porta di accesso alla città dal mare, dall’altro rappresenterà il collegamento tra il porto e il centro storico. All’interno di una cornice suggestiva troverà spazio il nuovo Terminal crociere con una grande struttura alberghiera, senior living, uffici, nuove aree di ristorazione e negozi per la vendita di prodotti locali liguri. Dopo mezzo secolo di abbandono, il primo edificio in cemento armato costruito in Italia torna a vivere attraverso un progetto che, entro il 2023, vuole riportarlo all’antico splendore con nuove funzioni strategiche per la città e il suo porto.

Generico dicembre 2020

“Un piano di grande respiro – spiega Vitaliche contribuisce a dare lustro a una città che immagina, progetta e agisce guardando al futuro. Abbiamo svolto un lavoro incredibile per un progetto straordinario. Il nostro Gruppo si è concentrato molto su questo tipo di pianificazioni negli ultimi anni. Il prospetto di fattibilità lo termineremo entro 30 giorni ed entro l’estate il via ai lavori. Abbiamo deciso di investire su Genova perché è una città magnifica, ricca di storia, conosciuta in tutto il mondo; Genova è sede di importanti investimenti infrastrutturali, nel 2023 arriverà l’alta velocità e le Istituzioni in questi anni hanno dato prova di saper sviluppare, coordinare e rispettare gli impegni presi, come nel caso del Ponte Morandi, e questo per un investitore è fondamentale”.

Generico dicembre 2020

“Non si tratta solo di un’operazione urbanistica – ha spiegato il sindaco Buccima anche di immagine: sarà un biglietto da visita per la città. Il progetto ridisegnerà un’altra parte importante del nostro fronte mare, contribuendo così anche allo sviluppo turistico”.

Un lavoro che, come ha ricordato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, “mette in campo un’uniformità di intenti che è diventata il metodo di lavoro di questa città. Oggi un altro passo è stato fatto con un’operazione vincente da molti punti di vista, che avviene in un momento particolare e offre alla città un segnale positivo dal punto di vista urbanistico e degli investimenti”.

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