• Abbonati
Coppa del mondo

Marta Bassino vince il gigante di Courchevel, solo 18esima Sofia Goggia

La 28enne di Astino ha chiuso con 5"33 di distacco dalla connazionale

Il maltempo sembra non concedere tregua alla Coppa del Mondo di sci alpino. Dopo l’annullamento del week-end di velocità a Sankt Moritz, il Circo Bianco ha ripreso la propria corsa a Courchevel con il secondo slalom gigante della stagione.

La pista transalpina ha riportato alla mente dolci ricordi per la squadra azzurra che lo scorso anno ha trionfato con Federica Brignone.

Il tracciato della Savoia ha riservato altrettante soddisfazioni per la formazione tricolore che ha trionfato grazie a Marta Bassino.

Brava a difendersi durante la prima manche, la 24enne di Borgo San Dalmazzo ha avuto modo di sfruttare un’azione pulita, ma al tempo stesso leggera che le ha permesso di superare Petra Vhlova e conquistare il terzo successo in carriera.

“Oggi era una giornata dove era difficile far una manche senza errori – ha spiegato la giovane piemontese nel dopo-gara -. Quello che ha fatto la differenza è stato l’atteggiamento. Sono partita per attaccare, sciare forte e questo ha fatto la differenza”.

Niente da fare invece per la slovacca allenata da Livio Magoni che, dopo aver dominato la prima fase della competizione, non è riuscita ad adattarsi alle sconnessioni presenti sul terreno che l’hanno relegata al gradino più basso del podio, alle spalle anche della svedese Sara Hector.

La seconda discesa ha esaltato ancora una volta Federica Brignone che, complice una prestazione iniziale sottotono, ha saputo affrontare con coraggio la propria manche.

Nonostante qualche rischio, la 30enne di La Salle ha saputo mantenere i nervi saldi terminando a un passo dal podio.

La pista “Émile Allais” ha creato non pochi problemi in particolare a Sofia Goggia che non è andata oltre il diciottesimo posto conclusivo

Reduce dal sesto posto nella gara inaugurale di Sölden, la 28enne di Astino non è riuscita ad adattarsi al meglio al fondo reso morbido dalle copiose precipitazioni dei giorni precedenti, pagando una sciata incisiva.

Penalizzata dalla scarsa visibilità e dalle scalfitture presenti sul terreno, la fuoriclasse orobica si è dovuta difendere in condizioni particolarmente difficili che l’hanno portata a commettere qualche sbavatura e a chiudere con un ritardo poco superiore ai due secondi dalla leader.

Scattata con il sedicesimo tempo dopo metà gara, la campionessa olimpica a recuperare attaccando per tre quarti di tracciato e guadagnando così nettamente sulle avversarie.

La rimonta di Sofia si è però interrotta a poche porte dall’arrivo a causa di un errore che le è costato due posizioni.

“Ho buttato via tutto nell’ultima parte, la stessa che mi aveva visto andar forte nella prima manche – ha sottolineato dopo la finanziera bergamasca il traguardo -. Sono riuscita comunque a completare la prova e questo è importante, l’obiettivo è ora ripartire da quanto di buono fatto vedere oggi per fare meglio domani“.

In attesa di un miglioramento metereologico, Marta Bassino proverà a imporsi nuovamente nella mattinata di domenica 13 dicembre quando è previsto il terzo gigante dell’anno.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI