Il presidente del Consigio dei ministri Giuseppe Conte è restìo ad ammettere gli spostamenti tra piccoli Comuni a Natale, ma nella conferenza stampa a Bruxelles, venerdì all’ora di pranzo, si dice pronto a deroghe purché il Parlamento se ne assuma la responsabilità. Tutta la responsabilità, ammonisce riferendosi a chi insiste su questo: le opposizioni, ma anche Italia Viva e una parte di Pd e M5S che spingono per modificare il decreto spostamenti allo scopo di consentire la mobilità fra Comuni a Natale.
“Se il Parlamento, assumendosene tutte le responsabilità – ha ribadito il premier – vuole concedere qualche eccezione per i Comuni più piccoli ci sarà un confronto. Il Parlamento è sovrano”.
Ma, ha concluso: “Qualsiasi misura che possa essere un’eccezione va assunta con grande cautela, se salta l’impianto complessivo rischiamo di scatenare una terza ondata di contagio”.
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