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Laboratorio Italiano Design

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L’intramontabile magia dell’albero

Nuovo appuntamento con la rubrica di interior design, in collaborazione con Laboratorio Italiano Design di Bergamo

Ed eccolo arrivato, puntuale come ogni anno, il mese che per eccellenza è sinonimo di addobbi, luci, profumi;anche se tutto ciò non dovrebbe mancare in una casa in quanto l’arte della decorazione dona un tocco di esclusività ed incomparabile eleganza all’abitazione.

Quest’anno ricreare la magia dell’Albero ha un sapore in più e forse dedicare maggior tempo ed attenzione consentirà di comprendere ed accettare che sarà un Natale sì diverso, ma altrettanto ammaliante e suggestivo.

Andiamo con ordine. Gli addobbi, non solo quelli Natalizi, dovrebbero essere strettamente legati agli altri pezzi dell’ambiente, seguendo linee e soprattutto nuances: il loro ruolo è emozionare e suggestionare non sconvolgere.

Ciò detto, sì ai colori della tradizione e alle tonalità delle essenze del legno, banditi i colori moda e i fregi che nulla hanno a che fare con il Natale.

Per addobbare il vostro Albero scegliete non più di due colori; perfetto il classico abete finto, ma perché non ricorre a qualcosa di diverso? Una struttura di metallo sbiancato a forma di cuore o stella, decorare i molti rami di un albero spoglio, oppure ricorrere a strutture di legno a forma di abete o ad alberi fatti di stoffa.

A suggestionare ed emozionare luci ed aromi. Lampadine poste non solo sull’albero, ma anche su ghirlande, attorno alla ringhiera di una scale o ad una trave del soffitto e perché no, un filo di nylon con mini led ad adornare la tavola; ma anche candele poste in ogni dove a diffondere bagliori e profumi della tradizione come cannella, mela ed essenze boschive.

A sottolineare il periodo l’impiego di tessuti e fantasie tipicamente nordiche: adagiate sui divani plaid di cachemire o di trecce di lana, cuscini di pelliccia; rivestite i vostri letti con copripiumini dai disegni e nuances scozzesi o che richiamino la montagna; utilizzate per la colazione delle tovagliette dalle stampe natalizie.

Non solo la zona living, ma tutte le stanze della casa devono creare l’atmosfera da sogno: è sufficiente disporre in una nicchia o su un mobile un piccolo elemento, apporre una ghirlanda sulla porta della camera da letto, posizionare vasi con fiori dalle tonalità del rosso, con la presenza di bacche, pigne ed agrifoglio e il gioco è fatto.

E per concludere tavola e mise en place. Per abbinare tessile, piatti e addobbi, scegliete una palette di colori. Il classico servizio di piatti bianco sarà reso protagonista su una tavola colorata; tonalità polverose come il salvia, il carta da zucchero e il rosa cipria sono perfette per i servizi vintage. Meno gradito ai minimalisti, ma sicuramente di grande effetto, l’oro purché l’allestimento segua un schema semplice; sobria e tradizionale ma non banale la tavola verde e rossa.

I pranzi delle Feste dovrebbero avere una mise en place esclusiva: tovaglia ampia che scende quasi sino ai piedi, di lino stropicciato – l’effetto sembra casuale, in realtà  è molto moderno ed elegante – di fiandra o anche ricamata, con i tovaglioli abbinati.

Il posto a tavola può essere evidenziato da un sottopiatto – in argento, in porcellana, in materiale differente purché l’effetto estetico sia piacevole – non va sporcato e deve essere sparecchiato prima di servire il dolce, o da una tovaglietta in rattan o da un chemin de table di un colore a contrasto – ricordate di non sovrapporre i runners, per un apparecchiatura di posti dispari, disponete a capotavola una tovaglietta americana del medesimo colore.

Disdegnato quello di uso quotidiano, il servizio di piatti elegante fa un’entrata trionfale – se poi è quello vintage della nonna, ancora meglio – sì a posate d’argento, a bicchieri in vetro a stelo e brocche contenenti l’acqua – almeno in questo periodo eliminiamo le bottiglie, ancor più se sono di plastica, dalle nostre tavole.

Un centro tavola dal richiamo tipicamente invernale con la presenza di bacche, aghi, pigne, candele è un tocco gradevole, purché lasci abbastanza spazio per disporre ciò che serve per il pranzo e non ostacoli la visuale ed il dialogo tra i commensali. Se pensate di toglierlo durante la fase del pranzo, così come le candele, evitate di disporli sulla tavola, questi andranno sparecchiati solo dopo che gli ospiti se ne saranno andati.

Il segnaposto o il lega-tovagliolo può diventare un presente da donare ai vostri ospiti: una piccola composizione floreale, una pergamena con un auguro personale– scritto rigorosamente a mano – legata al tovagliolo, una boule – o un’altra tipologia di decorazione per l’albero – attorcigliata al tovagliolo, un biscotto di glassa fatti a mano insieme ai vostri piccoli.

E poiché quest’anno non sarà possibile donare compagnia ed ilarità a chiunque, potremo far sentire la nostra presenza regalando un Christmas Box con tutto l’occorrente per la tavola delle Feste – all’interno vi sono runners, tovaglioli, portatovaglioli, ghirlande, segnaposto, ecc. oltre alle istruzioni per un’impeccabile mise en place. Certo non sarà come essere realmente presenti, ma sicuramente vi farà sentire più vicini.

Buone Feste a tutti.

S.R.
Presso Officer
Laboratorio Italiano Design

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