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Il provvedimento

Azzano, dal Comune 80mila euro per sostenere i commercianti: “Sono l’anima del territorio”

Il Comune ha indetto il bando "Rilancio" per l'erogazione di contributi comunali straordinari per le attività commerciali e artigianali del paese

Il Comune di Azzano San Paolo sostiene i commercianti. Per aiutarli ad affrontare questo difficile periodo segnato dalla pandemia da Covid-19 ha indetto il bando “Rilancio” per l’erogazione di contributi comunali straordinari per le attività commerciali e artigianali del paese.

Approvato con determinazione R.G. numero 691 del 2 dicembre, mette a disposizione complessivamente 80mila euro e la somma massima assegnabile a ciascun avente diritto è pari a 1.500 euro. Come indica il nome del bando, i fondi fanno parte dei trasferimenti statali del decreto Rilancio da cui ispira il nome (decreto 34/2020) per erogare contributi a fondo perduto. Le chiusure totali o parziali, nonchè le restrizioni anti-contagio, hanno avuto e tuttora hanno un impatto notevole sugli esercenti mettendo a dura prova la sopravvivenza di molte realtà locali e negozi di vicinato.

L’assessore alle attività produttive del Comune di Azzano San Paolo, Sergio Suardi, spiega: “Il bando si rivolge alle attività commerciali e artigianali con sede operativa nel Comunale di Azzano San Paolo che, a seguito delle restrizioni imposte dal D.P.C.M. 11.03.2020 e dal D.P.C.M. 22.03.2020, così come modificato dal D.P.C.M. 25.03.2020, hanno dovuto sospendere totalmente o parzialmente l’attività economica oppure, pur non sospendendo l’attività, hanno avuto una riduzione di fatturato. Si tratta delle attività di vendita al dettaglio in sede fissa con superficie di vendita fino a 250 metri, settore non alimentare; esercizi di ristorazione (bar, ristoranti, pizzerie, Kebab e pasticcerie/gelaterie); servizi alla persona (parrucchieri, estetisti, tatuatori ecc.); strutture ricettive alberghiere e non alberghiere; agenzie viaggi; medie strutture di vendita settore non alimentare; e commercio-Ambulante del settore non alimentare, purché con titolare dell’attività residente in Azzano San Paolo. Sono escluse dalla richiesta del contributo le seguenti categorie merceologiche: vendita di generi alimentari, carburante, ricariche e schede telefoniche, combustibile per uso domestico e per riscaldamento, giornali, valori bollati e tabacchi; attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco; attività commerciali con sede operativa in centri commerciali; farmacie; banche e/o istituti di credito; attività di assicurazioni; attività di parcheggio; e attività in franchising. Non è possibile richiedere il contributo se l’azienda o impresa ha semplicemente la sede legale o nessuna operatività sul territorio di Azzano San Paolo. Non è possibile ricevere contributi per più di una categoria merceologica da parte dello stesso soggetto; in caso di più di una richiesta attribuibile o riconducibile allo stesso soggetto, sarà assegnato un solo contributo con la conseguente esclusione delle restanti istanze”.

Per accedere all’erogazione del contributo devono sussistere i seguenti requisiti:

– L’operatore economico svolge la propria attività nel Comune di Azzano San Paolo e ha un’attività commerciale nel settore non alimentare o attività artigianale o commercio-ambulante (in quest’ultimo caso è necessaria la residenza nel comune di Azzano San Paolo);

– L’operatore economico esercita l’attività il cui codice ATECO rientra nell’elenco delle attività assoggettate a fermo autoritativo durante il periodo di lockdown dei mesi di Marzo, Aprile e Maggio;

– L’operatore economico esercita l’attività il cui codice ATECO non rientra nell’elenco delle attività assoggettate a fermo autoritativo durante il periodo di lockdown ma ha subito durante il periodo di lockdown dei mesi di Marzo, Aprile e Maggio 2020 una riduzione del fatturato rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019;

– L’operatore economico, alla data di pubblicazione del presente avviso, risulta adempiente degli obblighi fiscali nei confronti del Comune di Azzano San Paolo per le annualità sino al 2019 (regolarità nel pagamento della Tassa Rifiuti – Tari/Cosap e dell’Imu se dovuta) e dichiara di non trovarsi in una situazione debitoria nei confronti del Comune di Azzano San Paolo per le annualità sino al 2019;

– L’operatore economico dichiara di non essere in stato liquidatorio, in procedura concorsuale o in stato di difficoltà finanziaria come definito nel codice civile.

L’istruttoria verrà effettuata dal Responsabile del procedimento che attribuirà alle domande un punteggio sulla base del quale verrà quantificato il contributo assegnato, considerando i seguenti criteri:

– Esercizio con codice Ateco rientrante nell’elenco delle attività assoggettate a fermo autoritativo durante il periodo di lockdown nei mesi di marzo, aprile e maggio (5 punti);

– Esercizio con codice Ateco non rientrante nell’elenco delle attività assoggettate a fermo autoritativo durante il periodo di lockdown nei mesi di marzo, aprile e maggio ma con riduzione del fatturato del periodo marzo-maggio 2020 superiore al 75% rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019 (4 punti);

– Esercizio con codice Ateco non rientrante nell’elenco delle attività assoggettate a fermo autoritativo durante il periodo di lockdown nei mesi di marzo, aprile e maggio ma con riduzione del fatturato del periodo marzo-maggio 2020 tra il 50% ed il 75% rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019 (3 punti);

– Esercizio con codice Ateco non rientrante nell’elenco delle attività assoggettate a fermo autoritativo durante il periodo di lockdown nei mesi di Marzo, Aprile e Maggio ma con riduzione del fatturato del periodo marzo-maggio 2020 tra il 25% ed il 50% rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019 /2 punti);

– Esercizio con codice Ateco non rientrante nell’elenco delle attività assoggettate a fermo autoritativo durante il periodo di lockdown nei mesi di Marzo, Aprile e Maggio ma con riduzione del fatturato del periodo marzo-maggio 2020 inferiore al 25% rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019 (1 punto).

L’assessore Suardi specifica: “Abbiamo ritenuto di supportare il negozio di prossimità che ci aiuta a tenere vivo il tessuto sociale del paese perchè senza di loro si perde la socialità. E poi aiuta anche per la sicurezza. Abbiamo voluto rafforzare seppur con un piccolo contributo che sicuramente non colmerà tutte le perdite dell’ultimo periodo ma vuole essere un’attenzione, una vicinanza dell’amministrazione al negozio di vicinato che riteniamo strategico per il territorio”.

Oltre a questo bando, il Comune di Azzano utilizza altri 55mila euro ottenuti con il decreto Rilancio per ridurre del 25% la tassa dei rifiuti (sulla parte variabile) per questi esercizi commerciali apportando un’ulteriore riduzione rispetto a quella del 25% statale sulla parte fissa. L’assessore Suardi osserva: “Vuole essere un aiuto, anche considerando che non lavorando non hanno nemmeno prodotto rifiuti e speriamo che arrivino altri fondi per l’ultimo lockdown che ha comportato ripercussioni sulle attività commerciali”.

“Il bando è nato da un confronto diretto e sostanziale con i commercianti all’interno della commissione consultiva commercio. L’assessore Suardi evidenzia: ” Conoscere le esigenze, ascoltare il territorio e cogliere le sue esigenze aiuta il politico a prendere i provvedimenti adatti. La domanda di partecipazione, per esempio, è stata snellita al minimo ascoltando i commercianti. Si può presentare la domanda fino al 18 dicembre: i tempi sono stretti perchè vorrei che i destinatari ricevessero il contributo entro la fine dell’anno sul conto corrente. Occorreranno tre giorni per l’istruttoria e si spera che tra Natale e l’ultimo dell’anno venga effettuato il mandato di pagamento da parte della ragioneria”.

Nel caso dovessero risultare economie ovvero residuare ulteriori plafond rispetto agli aventi diritto come da richieste pervenute, le somme saranno utilizzate per altri interventi di sostegno economico alle attività produttive.

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