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Automobilismo

ACI Rally di Monza, Sebastien Ogier ipoteca il settimo titolo mondiale

Il 37enne francese ha saputo gestire le insidie presenti lungo le strade bergamasche, sfruttando così l'errore del compagno di squadra Elfyn Evans

La neve e il ghiaccio dell’ACI Rally di Monza potrebbero decidere il Mondiale WRC 2020.

Elfyn Evans e Sebastien Ogier si sono infatti sfidati lungo le stradi innevate della Bergamasca con l’inglese del team Toyota Gazoo che ha pagato dazio un proprio errore.

Il leader della classifica è stato infatti tradito dal fondo scivoloso dell’undicesima prova speciale, perdendo il controllo della propria auto e finendo così fuori strada a pochi chilometri dal traguardo di Gerosa.

Le condizioni meteo, peggiorate improvvisamente nel corso del pomeriggio, hanno favorito il compagno di squadra francese che ha saputo evitare sapientemente le insidie presenti lungo il percorso.

“Al momento, se guardiamo la graduatoria, Elfyn è davanti ancora di quattordici lunghezze– ha sottolineato Ogier -. Per questo motivo abbiamo bisogno di racimolare ulteriori punti”.

Complice l’annullamento del secondo passaggio a Costa Valle Imagna per le condizioni meteorologiche avverse, il transalpino ha contenuto il rientro di Dani Sordo, distante soli 17,8 secondi alla vigilia dell’ultima giornata.

In grado di conquistare la prima speciale di Gerosa e la Pzero Grand Prix 2, lo spagnolo della Hyundai ha perso tempo sulle strade della Val Brembilla ottenendo comunque un importante risultato per il Mondiale Costruttori.

“Sinceramente, Ogier è un po’ lontano. Dobbiamo continuare a spingere. Ho perso un po’ di tempo nell’ultima tappa oggi dopo aver visto Elfyn e mi è dispiaciuto per lui – ha dichiarato l’iberico -. Scott ci ha detto di rallentare la macchina quindi è andata bene”.

Il tracciato orobico ha segnato inoltre il ritorno al successo di un italiano in una tappa iridata grazie a Umberto Scandola che è riuscito a far segnare il miglior tempo nella PS 11 “Costa Valle Imagna”.

Sfortuna infine per il mapellese Matteo Gamba (Skoda) che, a causa di un problema al cerchione, ha dovuto cedere lo scettro tricolore ad Alessandro Perico (Skoda).

Il 44enne di Scanzorosciate ha avuto modo di sfruttare il fattore casalingo recuperando diverse posizione e attestandosi così in diciannovesima piazza, staccato 8’54” da Ogier.

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