• Abbonati
Il mister

Atalanta, Gomez e Ilicic non convocati. Gasperini: “Saranno pronti per l’Ajax”

Spiega l'allenatore: "Papu sempre straordinario, un giorno di riposo farà bene. E ho bisogno di ritrovare il miglior Ilicic, anche lui mi dia un segnale"

Gomez e Ilicic non convocati, Malinovskyi c’è e anche Lammers è recuperato, Gollini c’è e giocherà, Pasalic ancora no, Miranchuk forse la prossima settimana, Caldara è fuori da tempo, Mojica si è fermato per un problema muscolare: questa la situazione nell’Atalanta alla vigilia della trasferta di Udine.

Ma cos’è successo con Gomez la sera del Midtjylland? E Ilicic non ci sarà, come il Papu, a Udine?

Gasperini: “Io a Liverpool ho fatto 200 partite con l’Atalanta e credo che Gomez con me ne abbia giocate 190 di queste 200, è il giocatore in assoluto il più utilizzato, è un giocatore che io mi sono meravigliato di come prima di questi anni avesse fatto una carriera al di sotto delle sue potenzialità enormi. Ci ha fatto vedere di tutto e di più e credo che continuerà a farlo a Bergamo finché vorrà continuare la sua carriera. Detto questo, io faccio l’allenatore, le decisioni nel bene e nel male le prendo io e la squadra deve sapere che deve essere tutelata, dal miglior giocatore al giocatore che gioca meno, sotto tutti gli aspetti. Tra l’altro il Papu per me è sempre stato straordinario, nell’ultimo anno, due anni fa: perché gioca davanti, magari è un problema e allora va a giocare in mezzo, per non dare riferimento, poi va a giocare a destra, a sinistra, è stato un giocatore incredibile sotto questo aspetto, fino adesso. È una forza notevole per l’Atalanta. Poi ci sono altri momenti come è successo l’altra sera, ma domani c’è un’altra partita, no? Intanto lui ha bisogno di decantare per motivi diversi da queste situazioni e credo che gli farà bene un giorno di riposo visto che ha viaggiato molto, è stato molto via e dovrà essere pronto mercoledì per la partita di Amsterdam con l’Ajax. Questa è la soluzione che adotto io. E rispetto a Ilicic” continua Gasperini “ho bisogno di ritrovare il miglior Ilicic. Gli sono stato dietro molto e adesso è giusto che dia dei segnali anche lui. Ne ha dati di positivi, dieci giorni fa ha fatto gol a Liverpool, però c’è bisogno che anche lui abbia una marcia in più per essere di aiuto alla squadra”.

Continua Gasperini: “Abbiamo tanti giocatori, spero recupereremo presto Miranchuk, oggi rientra Malinovskyi. Ci sono giocatori su cui la società ha investito e che io magari ho un po’ trascurato e adesso daremo la possibilità anche a questi, sono venuti con grande entusiasmo e voglia di fare. Io cerco di fare delle scelte sempre a favore della squadra”.

Tanti infortunati quest’anno?
“È un problema che riguarda un po’ tutte le squadre, difficile dare una spiegazione, probabilmente ci sono tante partite ravvicinate. A parte de Roon e Gosens però sono stati infortuni abbastanza brevi che però ti fanno saltare delle partite. Pasalic ha una pubalgia e non sappiamo dire i tempi, comunque non cerchiamo alibi. E se guardo ai numeri, dicono che la squadra solo un altro anno ha fatto meglio come punti. Siamo ancora dentro nella Champions, con partite che anche quella con i danesi è stata durissima, in campionato è dura. Io non sono così preoccupato né scontento, anche riguardo alla condizione vedo prestazioni importati da parte di diversi giocatori, anche in difesa. Purtroppo le partite sono difficili e complicate, ne giochiamo tante insieme. Sono molto dispiaciuto per Zapata che è stato così maltrattato non tanto per la prestazione, che ci sta. Io credo che quello che c’è scritto sul colletto della maglia dell’Atalanta, la maglia sudata sempre, valga ancora, no? E Zapata sotto questo aspetto è stato straordinario, come Muriel, come tutti. Hanno ribaltato una partita e conquistato un punto che è importante per andare a giocarci la qualificazione ad Amsterdam. Noi non abbiamo mai pensato che sono partite facili e che le vinciamo tutte. Non stiamo magari giocando benissimo come in altri momenti, ma la volontà e l’impegno di questi ragazzi non sono mai mancati di una virgola in nessuna partita e anche dopo aver preso gli schiaffi col Liverpool siamo stati capaci di riprenderci. Io è questo che voglio da questa squadra. Poi non c’è il pubblico allo stadio, è una situazione non facile, ma io non sono affatto scontento e io sono un garante della squadra”.

Si vince meno?Abbiamo avuto un ottimo momento in partenza, magari abbiamo avuto il tempo per prepararci, adesso facciamo un po’ fatica ma non importa. Questo è un campionato complicato, difficile per tutti e io mi sono stufato di fare riferimenti al passato, magari i numeri si guardano diversamente e poi non sono così negativi ma questa è un’altra stagione. L’anno scorso siamo finiti davanti a Napoli, Milan e Roma e anche di tanti punti e adesso sono delle realtà fortissime, ma noi dobbiamo avere un principio: andare in campo cercando di vincere le partite, giocando meglio possibile, correndo il più possibile, cercando di migliorare situazioni tattiche che in questo momento non possiamo permetterci. Poi si può discutere sulle scelte…”.

Un occhio di riguardo alla Champions in questo momento, più che in altre occasioni? “Noi abbiamo perso dei punti nelle ultime sei partite, abbiamo vinto una volta, perso punti con lo Spezia, il Verona, la Sampdoria: è chiaro che ci aspettavamo qualche punto in più ma non ci siamo riusciti per un motivo o per un altro. La squadra col Verona ha fatto quello che poteva, con lo Spezia ha creato le sue occasioni e venivamo da una situazione un po’ difficile per le nazionali. Andare avanti in Champions sarebbe un grande risultato. Due anni fa in Europa League avevamo 15mila persone a Reggio Emilia e superare il girone è stato un traguardo straordinario. Adesso, male che vada, siamo già in Europa League. E se mi devo buttare addosso della negatività, anche no…”

Tornando alla vigilia di Udine? “Per la prima volta abbiamo avuto cinque giorni di allenamenti e non ci era mai successo, quindi metterò in campo la miglior formazione possibile. Non è diversa da altre vigilie, ho sempre messo in campo chi era in grado di farlo. Ha giocato anche Piccini, penso di avere utilizzato tutti. L’Udinese è sempre stata una buona squadra, ha giocatori di valore e hanno ottenuto un grande risultato a Roma, quindi sono in buon momento, però abbiamo fiducia anche noi di fare una buona partita”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Malinovskyi
Buone notizie
Atalanta, Malinovskyi negativo al tampone: in panchina domenica a Udine?
Report sondaggio Atalanta Valencia
L'inchiesta
Covid, la Procura al lavoro su due partite: Atalanta-Valencia e Albino-Codogno
Atalanta-Midtjylland
Champions league
Atalanta, che fatica coi danesi: ma in Olanda basterà un punto
Atalanta-Midtjylland
Appunti & virgole
Atalanta, se i bomber “scioperano” è dura vincere contro chiunque
Atalanta-Midtjylland
1-1 al gewiss
La testa di Romero vale oro: col Midtjylland punto prezioso per una brutta Atalanta
Atalanta-Midtjylland
Champions league
Atalanta-Midtjylland, la diretta del match
Papu Gomez
Stasera in campo
Missione Atalanta: vincere col Midtjylland e sperare in buone notizie da Liverpool
Polizia locale di Seriate
L'operazione
Seriate, operazione antispaccio: fermato un giovane
Udinese-Atalanta
Appunti & virgole
Atalanta, sia benedetto il riposo forzato: ora basta polemiche e testa all’Ajax
Gosens
Champions league
Con l’Ajax Gosens ci sarà. Gli olandesi: “Atalanta squadra incredibile”
Gasperini
La conferenza
Gomez convocato, Gasperini: “L’unità non manca, ora pensiamo solo all’Ajax”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI