Alla seconda ondata della pandemia da Covid-19 il Comune di Bergamo risponde nuovamente con la distribuzione dei buoni spesa ai cittadini in difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria, andandosi ad aggiungere agli altri bandi di sostegno erogati dal Comune.
Un piano d’azione già scelto a fine marzo quando l’amministrazione comunale aveva erogato i primi buoni spesa. Per questa seconda fase a partire da venerdì 4 dicembre, le domande dovranno essere compilate esclusivamente on line, tramite lo sportello telematico del Comune di Bergamo. Per accedere allo Sportello Telematico è necessario munirsi di SPID o CNS (Carta Nazionale dei Servizi) con relativo lettore.
Per supporto nella compilazione e/o informazioni, è possibile scrivere a: buonispesa@comune.bg.it. Il Comune di Bergamo comunicherà con una mail l’accoglimento o meno della domanda.
Nel Decreto-Legge 23 novembre 2020, dedicato ai provvedimenti finanziari urgenti connessi all’emergenza epidemiologica da COVID-19, è stato previsto un fondo 400 milioni di euro per le misure urgenti di solidarietà alimentare da destinare ai Comuni per l’erogazione ai cittadini sulla base della popolazione residente e della distanza tra il valore del reddito pro capite di ciascun comune e il valore medi o nazionale.
Al Comune di Bergamo sono stati assegnati 642.299,34 euro destinati, da domani venerdì 4 dicembre, alla realizzazione di due misure: misura A erogazione di buoni spesa (600.000,00 euro); misura B acquisto di generi alimentari o prodotti di beni di prima necessità per la cifra restante.
“L’obiettivo primario della misura è intervenire a favore dei nuclei familiari più esposti agli effetti dall’emergenza Covid-19 e di quelli in stato di bisogno, con priorità ai non assegnatari di altre forme di sostegno pubblico – dichiara l’Assessore alle Politiche sociali Marcella Messina – Il mio Assessorato provvederà, come già avvenuto ad aprile scorso, alla distribuzione di buoni spesa utilizzabili per comprare generi alimentari, attraverso carte prepagate erogate ai destinatari in un’unica soluzione, e di pacchi contenenti altri prodotti di utilizzo quotidiano. Fondamentale sarà il ruolo dei volontari BergamoxBergamo che ci aiuteranno nella consegna dei buoni, e quello del quartiere (CTE in primis) come luogo di diffusione dell’informazione e del sostegno nella compilazione della domanda stessa.”
I beneficiari sono i nuclei familiari in cui il richiedente – residente nel Comune di Bergamo, cittadino italiano o dell’Unione Europea o cittadino straniero non appartenente all’Unione Europea con titolo di soggiorno in corso di validità o in fase di rinnovo – abbia subito una riduzione del reddito da lavoro dipendente o autonomo, o abbia perso il lavoro a seguito dell’emergenza sanitaria Covid -19. Ogni nucleo familiare può fare solo una domanda.
Verrà data priorità a chi non ha ricevuto nessuna delle seguenti misure di sostengo: Reddito di Cittadinanza, Rei – Reddito di Inclusione, Naspi – Indennità mensile di disoccupazione, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale.
Si prevede l’erogazione di circa 2mila buoni, per rimanere nel trend di marzo che aveva visto erogati 1890 buoni la cui cifra si differenzierà per i componenti del nucleo famigliare. I contributi verranno erogati fino all’esaurimento della dotazione finanziaria disponibile:
– 1 componente, 150,00 euro
– 2 componenti, 250,00 euro
– 3 componenti, 350,00 euro
– 4 componenti, 450,00 euro
– 5 e più componenti, 500,00 euro
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