Il Natale si avvicina e i primi alberi illuminano le case.
Un po’ presto? Forse sì, ma non troppo, infatti anche la prima neve ha già iniziato a imbiancare le strade.
È sicuramente un Natale particolare, senza luci nel centro, senza piste di pattinaggio e senza vin brulé nelle case di montagna.
I pranzi sono intimi e i regali vengono acquistati o su internet o nel negozietto sotto casa.
Questo non è, però, sinonimo di brutto o di triste; è sinonimo diverso.
Quando si avvicina questo periodo, le giornate sono fredde e la nebbia avvolge tutto, come se ci si trovasse in una poesia di Carducci o in qualche bosco di Petrarca.
Personalmente questo tempo mi ricorda la campagna inglese, verde e immensa, soffocata da un cielo pesante.
Vi proporrei di rileggere la saga di Harry Potter, ma l’ho già fatto; quindi ecco dei libri inglesi (più o meno recenti) che potrebbero accompagnarvi in questo periodo.
Dieci piccoli indiani di Agatha Christie
La storia è semplice: Dieci persone vengono invitate su un’isola da un signore sconosciuto a tutti. Per vari motivi quali necessità economica, solitudine, curiosità tutti scelgono di recarsi sull’isola. Una volta arrivati, però, la visita si rivela, fin da subito, un countdown verso morte. Non è un banale horror, ma un particolareggiato lavoro psicologico, un connubio tra thriller e giallo.
Frankenstein – Mary Shelley
Scritto durante una bufera di neve in Svizzera, la Shelley ha prodotto uno dei maggior capolavori della letteratura inglese che ondeggia preciso tra la fantascienza e la freddezza umana. Il protagonista è un uomo, ma non uno qualunque. Frankenstein è stato creato in laboratorio, assemblando organi e parti del corpo di cadaveri, ma, al contrario di tutte le aspettative, non è solo un mucchio di carne e nervi, ha anche dei sentimenti e un cervello.
Dottor Jekyll e Mr Hyde – Louis Stevenson
Cos’è il bene? Cos’è il male? Tu chi sei? Come ti definiresti? Probabilmente sei entrambi. Probabilmente sei buono, una persona qualunque con le proprie ambizioni e i propri sogni e aspettative dalla vita, come dottor Jekyll. Saresti capace delle azioni peggiori? Di freddare un uomo innocente? Mr Hyde ci riuscirebbe. Leggete e scoprirete un incredibile colpo di scena!
Infine, l’unico ed il migliore di tutti i tempi: William Shakespeare.
Che sia una commedia o un dramma poco importa, tutto quello che ha scritto è un pezzo di paradiso e deve essere trattato come tale.
Benché “Sogno di una notte di mezza estate” sia spettacolare, non è adatto alla stagione, ma ‘‘Romeo è Giulietta”, ”Il mercante veneziano’‘, ”Macbeth” o ”Le allegre comari di Windsor” sono dei veri e propri ever-green adattabili ad ogni stagione.
Ecco quindi i miei consigli in previsione del Natale. Vi sentirete avvolti dall’atmosfera inglese in un attimo!
Ps. Se siete degli inguaribili romantici date un’occhiata anche a Jane Austen e alle sorelle Brontë… batticuore assicurato!
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