Un giovane bergamasco di 25 anni ci scrive per lanciare un appello al Premier Conte in vista dei prossimi Dpcm e della questione delle coppie di fidanzati non convivente, costrette a rimanere lontane anche in questo mese dopo il primo lockdown di marzo.
Buongiorno,
scrivo a voi per cercare di essere “ascoltato” dalle persone che ci governano. Sono un ragazzo di 25 anni fidanzato con una ragazza di un altro comune, quindi entro nella categoria #congiuntifuoricomune (hashtag nato su Twitter per cercare di farci sentire da chi è là in alto).
A marzo abbiamo già passato momenti difficili, dove siamo stati lontani per 2 mesi perché giustamente il dpcm prevedeva questo. Ma ora vorremmo essere ascoltati pure noi, anche se non conviviamo (magari per motivi economici) non vuol dire che non ci amiamo, non vuol dire che non abbiamo sentimenti.
Abbiamo fatto un altro mese senza vederci in quanto in zona rossa e ora stiamo incrociando le dita per il 3 dicembre, ma da quanto emerge dei congiunti neanche si parla e questo nel 2020 non è ammissibile.
Non è ammissibile solo perché non conviventi, a Natale dobbiamo correre il rischio di stare distanti e si sa Natale senza i propri affetti stabili non è proprio Natale.
Aiutateci a fare sentire la nostra voce, a far capire che una persona che sta lontano per tanto tempo da un suo affetto stabile a lungo andare sta male psicologicamente e fisicamente.
Aiutate a far sentire la voce dei #congiuntifuoricomune
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