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L'iniziativa

Il programma “cashback” e i rimborsi per lo shopping di Natale: come funziona

La sperimentazione dovrebbe partire la seconda settimana di dicembre: valido sui pagamenti elettronici effettuati in negozi fisici.

L’inglesismo, ormai, è di moda: l’ultimo in ordine di tempo per identificare un’operazione del governo è “cashback” e si riferisce al programma che prevede un rimborso per chi usa carte di credito o bancomat per gli acquisti, finalizzato ad incentivare i pagamenti digitali e a contrastare l’evasione.

La fase sperimentale, che inizialmente sarebbe dovuta partire il 1° dicembre, slitterà probabilmente di una settimana, preservando però il bonus originario di 150 euro per gli acquisti del mese e in particolare per lo shopping natalizio: si tratta di una cifra definita “maxi” in quanto la stessa è prevista, una volta entrata a regime la misura, per un intero semestre.

Da gennaio, infatti, l’operazione “cashback” prenderà in considerazione le operazioni fatte ogni sei mesi, con un rimborso del 10% delle spese per chi paga tramite carte o app autorizzate, fino a un massimo appunto di 150 euro se si effettuano almeno 50 operazioni digitali. In un anno, quindi, si potranno ottenere anche 300 euro di rimborsi, 150 per ogni semestre.

Come si diceva, dicembre è considerato un mese di prova: su una spesa complessiva di massimo 1.500 euro, da raggiungere con almeno 10 operazioni, si riceverà un rimborso pari al 10% dell’esborso. Il governo sta pensando di anticiparlo alla fine dell’anno, rispetto alle previsioni iniziali che parlavano di febbraio 2021.

Per entrare a far parte del programma è necessario iscriversi tramite l’app IO (la stessa del bonus Vacanze), con Spid, inserire il codice fiscale e l’Iban e selezionare tutti gli strumenti di pagamento coi quali si intende partecipare.

Una volta iscritti alla piattaforma, ogni operazione effettuata con i sistemi digitali registrati sarà calcolata ai fini del rimborso e per la partecipazione anche a un super premio per chi utilizzerà di più le carte: i 100mila cittadini che utilizzeranno di più la moneta elettronica saranno ricompensati con tremila euro. Ogni acquisto, anche il più piccolo e frequente come può essere il caffè al bar, conterà ai fini della classifica, a patto che in un anno si raggiungano i tremila euro di spesa: tutto sarà controllabile tramite l’app IO.

Con il super premio, dunque, centomila fortunati potranno mettere da parte un tesoretto annuale di 3.300 euro (tremila di super premio, più 150 euro a semestre), che sale a 3.450 qualora si aggiunga anche il maxi cashback di Natale.

Le operazioni, fondamentale sottolinearle, escludono al momento il commercio online e devono essere effettuate in negozi fisici, cioè quelli in cui si avrebbe anche l’alternativa del pagamento in contanti.

Il tutto appare però legato all’andamento della pandemia in Italia: opportuno lanciare un simile programma mentre si invita ancora caldamente a minimizzare i contatti sociali e ridurre così i contagi? Per ora lo slittamento pare essere di una settimana: nei prossimi giorni sono attese novità.

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