La provincia di Bergamo incrementa il suo impegno a favore del sistema sanitario regionale. Saliranno infatti da 730 a 906 i posti letto per i pazienti Covid nei presidi pubblici e privati della Bergamasca. La previsione è che verranno occupati per il 60/65% da utenti provenienti da fuori provincia.
Lo comunica l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo a seguito dell’incontro settimanale del mercoledì con le direzioni sanitarie delle tre Asst del territorio (Papa Giovanni XXIII, Bergamo Est e Bergamo Ovest) e degli ospedali privati accreditati – Humanitas Gavazzeni, Casa di Cura Palazzolo, Casa di Cura San Francesco, Gruppo San Donato, Clinica Quarenghi, Ferb Onlus e Habilita – che ha portato alla definizione congiunta di un nuovo piano.
“Settimana scorsa come sistema Bergamo abbiamo provveduto subito a mettere a disposizione 730 posti letto ed eravamo già nell’ottica di implementarli in caso di necessità. Nel frattempo la richiesta della Dg Welfare è aumentata: da qui la decisione di fare uno sforzo ulteriore con altri 176 posti letto e di portarci a quota 906 – spiega il direttore generale di Ats Bergamo Massimo Giupponi -. Ringrazio le Asst e gli ospedali privati per questo rinnovato impegno che ci consente di dare una risposta importante al fabbisogno del territorio regionale”.
I numeri
ASST Papa Giovanni XXIII: 175 posti letto
ASST Bergamo Ovest: 204 posti letto
ASST Bergamo EST: 133 posti letto
Humanitas Gavazzeni: 90 posti letto
Casa di Cura Beato Palazzolo: 118 posti letto
Casa di Cura San Francesco: 46 posti letto
Gruppo San Donato IOB: 140 posti letto
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