• Abbonati
A cura di

Take care

La novità

Habilita, l’offerta di Albino si arricchisce con la Tecar Terapia

Si tratta di una terapia fisica utilizzata principalmente nella gestione delle problematiche osteoarticolari e muscolari

Novità importanti per la sede Habilita di Albino. Il servizio di medicina fisica e riabilitativa si arricchisce di una nuova prestazione che va a completare un’offerta già ricca e molto apprezzata dall’utenza del territorio. Da poco è infatti possibile sottoporsi a sedute di Tecar terapia anche ad Albino.

La Tecar terapia è una terapia fisica utilizzata principalmente nella gestione delle problematiche osteoarticolari e muscolari. Il termine Tecar è l’acronimo di Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo. Attraverso l’utilizzo di questo speciale macchinario vengono erogate delle onde radio che stimolano i tessuti stessi del corpo alla produzione di energia termica: questo va di pari passo con l’aumento del microcircolo e la vasodilatazione del segmento che si sta trattando. Questo trasferimento di onde sta alla base dell’attivazione precoce dei processi di riparazione dei tessuti; inoltre questo processo è importante nell’abbassare il livello dell’intensità del dolore. L’utilizzo della Tecar terapia è quindi importante per preparare il paziente ad affrontare i successivi step della fase riabilitativa.

La Tecar terapia è utilizzata soprattutto in ambito sportivo nei casi di lesioni muscolari che vanno dagli strappi agli stiramenti o per contratture particolarmente importanti. Nei pazienti non sportivi viene utilizzata nei casi in cui sono presenti condizioni di dolore molto forte.
Esistono due modalità differenti di erogazioni per questo tipo di terapia a seconda del tipo di tessuto sul quale ci vogliamo concentrare di più. Se si intende agire con maggiore efficacia sui tessuti periferici più irrorati o direttamente sul muscolo è necessario dare maggior enfasi alla modalità capacitiva. Questa viene effettuata attraverso l’utilizzo di una piastra che andrà a chiudere il circuito e di un manipolo di metallo ricoperto di vetroceramica che il fisioterapista utilizza nella zona dolente. Se invece l’obiettivo è quello di dare più enfasi a tessuti più profondi meno irrorati, quindi il tessuto osseo, cartilagineo e connettivale si preferisce utilizzare il trattamento con modalità resistiva. Sempre utilizzando la piastra che chiude il circuito, in questo caso si preferisce un manipolo di metallo non rivestito da alcun isolante. Generalmente in una seduta di Tecar vengono utilizzate entrambe le modalità. Ovviamente a seconda del tipo di problematica che stiamo trattando verrà data più enfasi all’una o all’altra modalità.

Habilita, l'offerta di Albino si arricchisce con la Tecar Terapia

I trattamenti sono indolore. Il paziente percepisce al massimo un po’ di calore nella zona che viene trattata. È importante sottolineare però che la Tecar terapia è uno strumento utile se viene contestualizzato in un percorso riabilitativo più ampio: tendenzialmente viene utilizzato nella prima fase in cui il paziente ha molto dolore e i tessuti possono essere particolarmente infiammati e, per questo motivo, risulta difficile lavorare in maniera attiva o con tecniche di esercizio o di lavoro manuale perché il dolore è troppo forte. Questo trattamento prepara il paziente ad affrontare tutti i passi successivi del percorso riabilitativo fino ad arrivare all’esercizio terapeutico e poi a condurre il paziente ad uno stile di vita sano e attivo che è il fulcro fondamentale nel mantenimento del benessere.

Per ulteriori informazioni:
T 035 4815515
www.habilita.it

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
leggi anche
Terapia Intensiva
Lombardia
“Preparatevi a riattivare subito 500 letti in terapia intensiva”: ma la Regione smentisce
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI