È sceso dal camion e proprio in quel momento una ruspa ha messo la retro e l’ha travolto, uccidendolo. È l’atroce fine di Cristian Gritti, 42enne di Carobbio degli Angeli, rimasto vittima lunedì mattina di un incidente sul lavoro a Cazzago San Martino, in provincia di Brescia.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della zona con il supporto dei tecnici dell’Ats, poco dopo le 10.30 Gritti è sceso da un camion di proprietà dell’azienda di famiglia, la Gritti Costruzioni, ed è stato investito dalla ruspa. Il conducente non si sarebbe accorto di averlo colpito. Solo una volta sceso dal mezzo si è reso conto di cosa era successo, vedendo il collega schiacciato tra camion e ruspa, privo di sensi e in un lago di sangue.
L’uomo, sotto shock, ha subito chiamato i soccorsi. La centrale operativa del 118 ha inviato sul posto un’automedica e un’ambulanza, ma ogni tentativo di rianimarlo è stato vano: Gritti era già morto sul colpo a causa delle gravi lesioni riportate.
I due mezzi coinvolti e l’area del cantiere dove si è consumata la tragedia, come da prassi, sono stati messi sotto sequestro in attesa degli accertamenti di legge.
Gritti, molto legato al suo lavoro, lascia nel dolore la moglie Sara e le figlie Aurora e Maria Tina, di 7 e 10 anni, i genitori Maria Rita e Claudio, e il fratello Gianni che era con lui in cantiere al momento della tragedia.
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