Stanno per arrivare i primi ristori. A nove giorni dal decreto che ha disposto gli indennizzi per alcune attività chiuse in tutto o in parte dal Dpcm del 25 ottobre.
Nella notte tra venerdì e sabato le risorse, secondo fonti vicine al governo, sarebbero lievitate fino a 2,5 miliardi.
Il decreto è stato approvato poco dopo le 2. “Sono stati disposti i bonifici in favore di più di 211 mila imprese, per un totale di oltre 964 milioni di euro”, quasi 1 miliardo, annuncia il ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, spiegando che i soldi arriveranno “già lunedì e martedì” sul conto corrente degli interessati, “in tempi record”.
Si tratta di oltre la metà della platea – 324 mila imprese – che poteva essere raggiunta dall’Agenzia delle entrate in automatico, sfruttando i dati già noti dal primo ristoro estivo. Le altre attività – oltre 140 mila – dovranno presentare un’istanza: l’impegno del governo è quello di erogare i fondi entro la metà di dicembre.
“In una fase così critica della nostra storia dare un aiuto concreto e immediato a chi è in difficoltà è necessario per proteggere il nostro presente e il nostro futuro”, commenta il premier Giuseppe Conte. “È un impegno che ho preso di fronte a tutto il Paese, a tutti i cittadini italiani. Tutto il governo è al lavoro per questo. Proprio in queste ore stiamo finalizzando il decreto Ristori bis, con cui rafforziamo la rete di protezione e di sostegno per tutte le attività economiche che si trovano nelle zone a maggior rischio. Dobbiamo fare tutto ciò che è necessario, con rapidità e efficacia, per uscire tutti insieme dalla crisi al più presto”.
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