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Furti nei negozi della Bassa: nei guai cinque donne video

Le indagini dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo con la collaborazione di quelli di Milano

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo con la collaborazione di quelli di Milano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di tre donne di origine bulgara e il divieto di dimora per altre due loro connazionali tutt’ora irreperibili sul territorio nazionale, a conclusione delle indagini condotte dalla Stazione di Caravaggio su una serie furti ai danni di taluni avventori di vari esercizi commerciali della pianura bergamasca.

Il primo episodio risale al 13 settembre 2019 quando all’interno di un supermercato di Caravaggio una 30enne bulgara e una sua connazionale di 22 anni avevano sottratto il portafogli a un’anziana che aveva riposto la sua borsa nel carrello della spesa, asportandone il denaro e la carta di credito, poi subito utilizzata per effettuare tre diversi prelievi da uno sportello bancomat per un importo complessivo di 3mila euro.

Il 25 novembre seguente, una 26enne e una 25enne avevano messo a segno un furto dagli scaffali di un esercizio commerciale di Verdello e, tre giorni dopo, la 22enne aveva nuovamente utilizzato due diverse carte di credito risultate provento di furto per effettuare due prelevamenti da sportello bancomat di Caravaggio per un importo di 500 euro.

Il giorno dell’Immacolata, poi, una 23enne e una 27enne Z.A. hanno perpetrato un altro furto a un avventore di un supermarket di Caravaggio, asportandone la borsetta riposta sul carrello della spesa da cui erano stati prelevati ed asportati, oltre a 400 euro in contanti, anche due carte di credito subito dopo invano utilizzate.

Il giorno seguente, ancora una volta all’interno dello stesso supermercato, con lo stesso modus operandi, avevano sottratto la borsa ad un’anziana a cui erano stati sottratti i 120 euro necessari per effettuare la spesa.

Identica l’azione delittuosa del 13 gennaio 2020 con cui si erano impossessate di 110 euro di una donna residente in paese.

Il 21 luglio 2020 avevano poi effettuato un prelievo di 200 euro presso lo sportello bancomat di Bariano utilizzando una carta di credito asportata il giorno stesso a una donna di Caravaggio che nel frattempo aveva tempestivamente provveduto a denunciare il fatto al Comando Arma cittadino.

Dopo otto giorni, due di loro avevano nuovamente asportato la borsa e il suo contenuto riposti da una donna nel carrello della spesa all’interno del supermercato di Caravaggio. Lo stesso avevano fatto il 5 agosto scorso, quando una donna di Vailate (CR) era stata vittima di analogo furto.

Le indagini rese particolarmente complesse dal fatto che tutte le autrici non hanno fissa dimora sul territorio nazionale, hanno però fatto emergere la metodicità del modus operandi del gruppo che ripreso anche dalle immagini di videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali, hanno portato gli investigatori ad individuare e riconoscere le cinque giovani donne dell’Est. Per una di loro, già in detenzione nella Casa Circondariale di Bergamo, si prolungherà la permanenza nell’Istituto penitenziario, mentre altre due sono state rintracciate dell’Arma di Pioltello e quindi condotte in carcere dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per rispondere dei reati ascritti.

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