La squadra di polizia giudiziaria della Stradale di Savona, martedì 3 novembre, ha eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere per un cittadino di nazionalità pakistana, residente nella provincia di Bergamo ma operante su tutto il territorio del centro nord, nel corso di un’attività di contrasto al fenomeno del conseguimento di patenti di guida con mezzi fraudolenti.
L’indagine, come spiega IVG.IT, iniziata nel novembre del 2019 e coordinata dal sostituto Procuratore della Repubblica di Savona Claudio Martini, ha accertato una serie di reati che vanno dalla sostituzione di persona al falso documentale, commessi nelle provincie di Savona, Bergamo, Parma, Verona e Milano, che hanno determinato il provvedimento di restrizione emanato dal giudice per le indagini preliminari di Savona.
Il meccanismo collaudato prevedeva che il cittadino posto agli arresti, facente parte di una organizzazione, si presentasse agli esami, munito di documenti falsi di ottima fattezza, al posto di connazionali privi di ogni nozione teorica per il conseguimento della patente e financo in forte difficoltà con la lingua italiana, sostenendo con esito favorevole gli stessi dietro pagamento di notevoli e ingiustificate somme di denaro.
L’attività di indagine proseguirà con le verifiche sulle persone che hanno conseguito il titolo abilitativo in modo fraudolento e sui profili degli altri componenti dell’organizzazione che si occupava della presentazione delle pratiche amministrative.
commenta