Grande vittoria nella giornata di martedì 3 novembre in Consiglio Regionale dove il consigliere bergamasco di Azione Niccolò Carretta ha presentato la sua mozione sanitaria, costruita con il personale medico e sanitario del territorio, sempre in prima linea nel contrastare l’emergenza.
Al centro della mozione ventuno proposte per migliorare la gestione dell’emergenza Covid e il quotidiano impegno dei medici e di tutto il mondo ospedaliero.
Un duro lavoro che è stato premiato con l’approvazione all’unanimità in Consiglio della mozione: “Sono gli operatori del servizio sanitario che si battono quotidianamente contro il Covid-19 ed è a loro che andava chiesto cosa mancasse in Regione Lombardia. Sono stato da subito sorpreso della collaborazione che mi hanno offerto ed è bello oggi, poter dire loro che ce l’abbiamo fatta. Per questo un ringraziamento a tutte le forze politiche per il voto unanime”, ha dichiarato in un post Facebook Carretta, felicissimo della vittoria.
Ventuno punti nati dalle tante richieste degli operatori sanitari: dall’incremento delle USCA (per una vera gestione domiciliare dei pazienti Covid) all’erogazione tempestiva del vaccino anti- influenzale a tutti gli operatori del sistema sociosanitario fino all’attivazione di checkpoint dove effettuare test rapidi e al riconoscimento del lavoro dei medici specializzandi durante l’emergenza.
Ma non solo, la mozione pone l’attenzione anche sulla necessità di accertarsi che all’interno di tutti gli ospedali lombardi siano differenziati i percorsi per pazienti COVID da quelli dei pazienti non Covid, di mettere in atto tutte le azioni possibili per elaborare forme di protezione specifiche a seconda delle fasce di età e di prevedere gratuitamente l’effettuazione del tampone e del vaccino antinfluenzale per tutti gli operatori sanitari, il personale amministrativo e i degenti delle RSA e RSD.
“Ora – ha concluso Carretta – sarà compito della Giunta dare attuazione a queste proposte e portare a terra tutti i progetti che abbiamo proposto. La sfida del Covid è durissima, ma solamente ascoltando chi lo affronta ogni giorno potremo pensare di superarla e la politica ha il dovere, davanti ai cittadini, di fare tutti i giorni quello che abbiamo visto oggi in Aula”.
commenta