Nella notte tra sabato 31 ottobre e domenica 1° novembre ha percorso trenta chilometri in A4 in contromano alla guida di un autocarro di 35 quintali. Un atto che è stata derubricato da reato, ma la gravità di ciò che ha fatto secondo l’articolo 176 del codice strada prevede una contravvenzione da 2mila a 8mila euro che dovrà stabilire il Prefetto di Bergamo.
Tutto è successo nella notte tra sabato e domenica, quando al centralino della Polizia stradale di Bergamo e Seriate molti automobilisti hanno segnalato un autocarro a folle velocità in contromano in A4 tra Milano e Bergamo. Immediato l’intervento delle pattuglie, tre di Seriate e una di Bergamo coordinate dalla dirigente Mirella Pontiggia, che sono intervenute per evitare una strage sull’autostrada che collega Bergamo con Milano.
La pattuglia della polizia di Bergamo ha tentato di fare da safety car per rallentare il traffico, ma l’uomo alla guida dell’autocarro si è destreggiato tra le auto e ha proseguito la sua folle corsa fino alla rampa di accesso di Bergamo dove è stato bloccato dalle pattuglie della stradale di Seriate.
L’automobilista fermato è un polacco con patente norvegese in evidente stato di ebrezza. Una volta fermatosi all’area di servizio Brianza, in direzione Milano, ha ripreso il suo viaggio ma imboccando l’autostrada in contromano e sulla prima corsia, che per chi guida diretto da Bergamo a Milano rappresenta la corsia di sorpasso. Sono bastate le prime segnalazioni per far intervenire immediatamente le pattuglie della stradale che sono riuscite a fermare l’autocarro ed evitare una strage.
L’alcool test ha rilevato che l’autista aveva 2,18 grammi per litro contravvenendo all’articolo 186 lettera C del Codice della strada. Gli è stata revocata la patente, denunciato per aver forzato l’orario del coprifuoco attivo dalle 23 alle 5 del mattino senza validi motivi e dovrà saldare una contravvenzione che stabilirà il Prefetto di Bergamo, che può variare dai 2mila agli 8 mila euro.
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