Arrivano i campioni del mondo e la formazione chi la fa? Il medico… Non è solo una battuta, purtroppo. E mago Gasp dovrà inventare qualcosa, ma sicuramente non si fascerà la testa: contro il Liverpool sarà comunque un’Atalanta vera.
Il primo problema riguarda le fasce perché per la prima volta potrebbero non esserci entrambi gli esterni titolarissimi, Gosens sicuramente, Hateboer ni (nel senso che c’è ancora qualche speranza di recuperarlo). Ma a Crotone si sono bloccati anche due dei tre difensori centrali, cioè Romero (problema all’adduttore sinistro) e Toloi (contusione alla coscia nel finale di partita). Significa che, oltre all’assenza sicura di de Roon in mezzo al campo, bisogna inventare la difesa e le fasce.
I tempi sono strettissimi e chi non ce la fa a rientrare martedì 3 novembre alle 21 contro il Liverpool molto difficilmente potrà essere disponibile domenica al Gewiss Stadium con l’Inter. Al momento sembra che possa farcela Toloi, che quindi potrebbe andare a riformare il trio dei titolari dello scorso campionato: Toloi, Palomino e Djimsiti.
L’emergenza però resta. Una volta Gasperini ha rinunciato ad Hateboer e a Gosens insieme. Ma l’ha fatto, contro la Sampdoria nell’ultima partita di campionato a Bergamo, per scelta tecnica e soprattutto per fare turnover in vista dell’Ajax. Poi l’esito dell’esperimento non è stato proprio confortante, con Depaoli a destra e Mojica a sinistra. Anche se il colombiano è stato riproposto a Crotone, per rimpiazzare Gosens. Può e deve fare meglio.
Gasperini ci avrà già pensato tornando da Crotone, ma vuole aspettare gli esami medici tra oggi e domani prima di sciogliere i dubbi, che mai come questa volta sono delicati. Nei rari test di precampionato ha provato sulla sinistra anche Matteo Ruggeri, il promettente zognese che si ispira a Spinazzola. Ma ha solo 18 anni e finora non c’è stata la possibilità di rivederlo, se non in panchina.
Dall’altra parte, sulla corsia di destra, si attende il recupero definitivo di Piccini, che potrebbe davvero essere la vera alternativa ad Hateboer, se fosse disponibile. Mentre Depaoli a Napoli e contro la Sampdoria non ha convinto, certo in quelle due partite non solo lui, per cui tornerà il suo turno, ma sembra difficile che accada proprio contro il Liverpool.
A togliere qualsiasi dubbio sarebbe il recupero in extremis di Hateboer, dolorante all’adduttore e sostituito al 23′ del secondo tempo a Crotone da Sutalo, che però non è nella lista Champions.
Su centrocampo e attacco non c’è da fasciarsi la testa, anche se l’assenza di de Roon resta pesante, ma c’è Pasalic che ha giocato 90′ anche a Crotone e ormai è pronto anche Pessina. E, con Gomez, sicuramente i più in forma sono Zapata e Muriel: non sarebbe male rivederli insieme all’attacco del Liverpool.
Anche perchè, se Gasperini ‘piange’ (per l’emergenza assenze), Klopp non ride. Ha già dovuto cambiare la coppia dei difensori centrali e non è proprio la stessa cosa se in campo prima andavano Van Djik e Matip (fino a due settimane fa) e ora invece Phillips, che pure ha giocato bene ma ha debuttato sabato scorso e Joe Gomez, anche lui prima riserva.
Quindi qualche problema, in difesa, l’avrà anche il Liverpool…
Oggi, lunedì, alle 15,30 allenamento a porte chiuse a Zingonia, dopo la conferenza di Gasperini.
È vigilia di una sfida storica per la Champions, ancora a Bergamo, senza dimenticare che in Serie A l’Atalanta resta terza, dietro alle sorprese Milan e Sassuolo. Ma siamo solo all’inizio e, come dice Gasperini… “A febbraio ne sapremo di più”.
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