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La replica

“Ristoratori poco rappresentati? Longhi sbaglia, è il momento di fare squadra”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Cesare Rossi, vicedirettore di Confesercenti Bergamo, arrivata in risposta all’intervista rilasciata dal patron del LoRo (una stella Michelin a Trescore Balneario) Francesco Longhi

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Cesare Rossi, vicedirettore di Confesercenti Bergamo, arrivata in risposta all’intervista rilasciata dal patron del LoRo (una stella Michelin a Trescore Balneario) Francesco Longhi.

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Longhi aveva denunciato l’assenza di un’associazione forte che potesse sedere ai tavoli col Governo nei momenti più delicati, quelli in cui vengono prese le decisioni più importanti e, a volte, drastiche. Come successo in questi giorni di pandemia.

Ecco al risposta di Cesare Rossi.

Provocazione simpatica con la quale raccolgo lo stimolo di Longhi e al quale mi rivolgo – con rispetto – chiedendogli seriamente di impegnarsi in prima persona e di aiutarci a fare meglio il nostro lavoro di rappresentanza (lo rassicuro che ce la stiamo mettendo tutta da anni, ma in effetti la politica purtroppo non sempre ci ascolta!).
Le Associazioni per me sono, o almeno dovrebbero esserlo, la casa degli imprenditori, ma gli imprenditori d’altro canto devono sentirsi a casa in Associazione e frequentarla, renderla viva, pulsante, terreno fertile!
Sarebbe un orgoglio per me (mi metterei subito a disposizione) ospitare alla tavola di Confesercenti Bergamo tutti coloro che hanno a cuore le sorti della categoria e della filiera della ristorazione per provare a creare insieme uno scenario luminoso per gli imprenditori; la “buona” politica di fronte a una squadra coesa e affiatata non può che mettersi al servizio e ascoltare.
Le Associazioni da sempre provano a fare gioco di squadra e a far sentire la voce delle imprese ai “palazzi” (mai come in questo periodo di crisi, siamo citati su tutti i media locali e nazionali), ma l’ambizione è un’altra: essere davvero rappresentativi non perché c’è un bravo e preparato funzionario, ma perché c’è una squadra di imprenditori “illuminati” che lavorano insieme per il futuro della loro categoria e che indicano la rotta giusta.
Sono tempi bui dove tutti siamo chiamati alla responsabilità, al senso civico, al pragmatismo e ai sacrifici… non è questo il momento per tirare le somme e per fare bilanci (non sarebbero oggettivi e sarebbero troppo grigi), è però un periodo dove abbiamo almeno tempo da dedicare alla riflessione e al pensare. Non sprechiamolo con slogan e facendoci divorare dalla rabbia, non facciamoci paralizzare dalla paura, sfruttiamo bene e meglio questo tempo per prepararci e allenarci al futuro. La Confesercenti vuole giocare un ruolo attivo, propositivo e aiutare gli imprenditori a disegnare un futuro più colorato o forse meglio dire, saporito!

Cesare Rossi, vicedirettore di Confesercenti Bergamo

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