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Gianna Gancia: “Le imprese bergamasche investano su un modello di sviluppo ecosostenibile”

La deputata europea della Lega evidenzia come la tutela dell'ambiente e lo sviluppo economico debbano andare di pari passo

La tutela dell’ambiente e lo sviluppo economico devono andare di pari passo.

Da un lato è sempre più evidente la necessità di adottare politiche a livello nazionale e sovranazionale, dirette alla difesa dell’ambiente e del territorio: lo dobbiamo ai nostri figli e nipoti.

Dall’altro, non si può però rischiare di danneggiare ulteriormente l’economia nazionale e mondiale, che l’emergenza Covid sta già mettendo in così seria difficoltà.

È quindi necessario ragionare su un autentico modello di sviluppo economico ecosostenibile. Il tema della cosiddetta economia circolare è quindi di stretta attualità.

Nella commissione Industria, Tecnologia, Ricerca ed Energia (ITRE) del Parlamento europeo sono relatrice ombra di una relazione sul “Nuovo Piano di Economia Circolare” dell’Unione europea, dove vengono delineate le linee guida che l’Europa dovrà seguire per incentivare l’economia circolare del Vecchio Continente, contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi fissati dal Green Deal europeo.

Da parte mia ho proposto alcuni emendamenti volti a cercare una convergenza fra obiettivi ambientali e tutela dei lavoratori impiegati nei moltissimi settori investiti da questa transizione.

In particolare, ho espressamente chiesto l’intervento diretto della Commissione Europea per due motivi: da un lato per sostenere, soprattutto nelle fasi più delicate della transizione ecologica, le imprese del riciclo chimico nei loro sforzi di innovazione mediante l’individuazione di politiche armonizzate e percorsi chiari per valorizzare i rifiuti di plastica attualmente inceneriti; dall’altro, per armonizzare, a livello europeo, le normative esistenti in materia di tasso di riciclo e di contenuto riciclato.

Si tratta di politiche europee che avranno una ricaduta positiva sui territori dei vari Stati membri e anche sulla provincia di Bergamo, che può vantare importanti aziende in questo settore.

Le autorità europee devono adottare misure politiche che mostrino alle aziende e ai cittadini del Vecchio Continente di avere a cuore lo sviluppo della nostra economia e, al tempo stesso, la salute del nostro ambiente.

 

Gianna Gancia, Eurodeputata Lega (Gruppo ID)

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