Il ko con la Sampdoria rimediato sabato scorso – il secondo consecutivo dopo quello di Napoli – ha insegnato una cosa a Gian Piero Gasperini: mischiare troppo le carte non fa sempre bene. Lo ha ammesso il tecnico stesso nel dopo-partita, spiegando che, forse, sette cambi nell’undici titolare rispetto all’ultima uscita dovrebbero essere troppi, soprattutto in un gioco come il suo nel quale serve solo gente rodata per far girare a mille il motore.
Sabato c’è però la partita col Crotone, fanalino di coda e unica squadra insieme al Torino a non aver mai vinto in campionato. Poi, martedì, la grande sfida col Liverpool di Klopp.
Quale formazione sceglierà il Gasp? Rifiaterà qualche big oppure spazio, ancora, ai titolarissimi?
Quel che pare certo è che il tecnico piemontese non stravolgerà la formazione come fatto con il Doria. Qualcuno, però, potrebbe riposare. Almeno all’inizio.
Davanti, ad esempio, potrebbe partire titolare Luis Muriel: il colombiano martedì contro l’Ajax non è sceso in campo per scelta tecnica ed è senza dubbio l’uomo più fresco tra quelli utilizzati maggiormente da Gasperini.
A centrocampo sicuro assente è Marten de Roon, ancora fermo ai box dopo il guaio muscolare che l’ha fermato con la Samp. Contro l’Ajax l’ha sostituito Mario Pasalic, ma a Crotone potremmo vedere dal 1′ Mattia Pessina, oppure Ruslan Malinovskyi.
E Pierluigi Gollini? Il portierone è tornato tra i convocati martedì in Champions ma, salvo sorprese, aspetterà ancora un po’ di tempo prima di tornare nell’undici titolare. Anche a Crotone, quindi, dovrebbe toccare di nuovo a Marco Sportiello.
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