Cinque dei sette pazienti ricoverati, a questi si aggiunge anche un medico, tre infermieri e un operatore sanitario: tutti positivi al Covid, senza sintomi e tutti al reparto di cardiologia dell’ospedale di Treviglio.
Dopo l’esito positivo del tampone, il personale, spiega l’Asst Bergamo Ovest, è stato messo in quarantena e sostituito da altri medici e infermieri: “tutti sono stati prontamente sostituiti da altre équipe, in modo da non impattare sull’assistenza ai pazienti, sia per l’attività di ricovero sia ambulatoriale”. Un dettaglio non indifferente: alcuni operatori sanitari avrebbero avuto contatti extra-ospedalieri.
I pazienti sono stati trasferiti al reparto Covid dell’ospedale.
I POSTI LETTO PER PAZIENTI COVID
“Con una lettera inviata ai dipendenti e collaboratori – puntualizza Peter Assembergs, direttore generale dell’Asst Bergamo Ovest – avevo chiesto di innalzare il livello di guardia. Tuttavia ho chiesto al direttore sanitario di istituire una commissione di verifica interna, per conoscere i motivi di tale fenomeno, con particolare riguardo agli operatori presenti in turno in questi ultimi giorni in Cardiologia”.
I posti letto destinati alla cura dei pazienti Covid sono 32 a Treviglio e 28 a Romano di Lombardia. In vista di questa nuova ondata di contagi il direttore generale ha deciso di alzare a 300 i posti letto Covid per il mese di novembre che saranno equamente divisi tra gli ospedali di Treviglio e di Romano.
“Ci prepariamo ad avere i posti letto Covid che avevamo a marzo, 150 a Treviglio e altrettanti a Romano – prosegue Assembergs – in questi giorni stiamo anche ricevendo degenti da Milano e dall’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. A seguito della ripresa della pandemia, non solo nel nostro territorio ma a Milano città, Monza, Brianza e Varese è evidente che a questo punto abbiamo riconfigurato i due ospedali per liberare posti. Quindi abbiamo disposto da una parte la riapertura dell’unità di crisi Covid e dall’altra la riduzione drastica dell’attività di ricovero, che ritorna ai livelli essenziali”.
Assemberg rimarca: “Gli accessi saranno per chi è caso urgente e arriva dal Pronto Soccorso, chi va operato e per i casi oncologici che non possono aspettare. Tutte le altre casistiche che possono attendere verranno riprogrammate, per liberare posti letto in modo da poterli convertire”.
PRONTI SOCCORSI DI TREVIGLIO E ROMANO
A Treviglio, intanto, al Pronto Soccorso sono stati creati dei percorsi Covid distinti dagli altri pazienti. A Romano di Lombardia si sta valutando l’installazione di un tendone esterno per il triage per evitare i contagi con altri pazienti del Pronto Soccorso. Le misure prese dai due ospedali sono tutte per evitare qualsiasi contatto e contagio.
AUMENTATI I TAMPONI
Asst Bergamo Ovest ha aumentato anche il numero dei tamponi effettuati e questa attività ha consentito di capire e monitorare la ripresa del virus, spegnere eventuali focolai, isolandoli, per evitare che ci sia una riproduzione incontrollata del virus. I tamponi vengono effettuati nel tendone posto nel piazzale di fronte all’ospedale di Treviglio, dove i pazienti indicati da medici, ospedali ed enti sanitari, si recano in auto per sottoporsi al test.
© Riproduzione riservata
commenta