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La filiera

Decreto ristori, le lavanderie industriali: “Noi, parte della filiera ristorazione”

Nel confronto si alza la voce di Assosistema Confindustria: "Dalle prime indiscrezioni ci risulta l’esclusione delle lavanderie industriali che operano nella filiera del settore turistico e ristorativo dagli aiuti stanziati".

C’è molto dibattito in merito al Decreto Ristori allo studio del Governo Conte che dovrebbe stanziare aiuti alle categorie colpite dall’ultimo Dpcm.

Nel confronto si alza la voce di Assosistema Confindustria: “Dalle prime indiscrezioni ci risulta l’esclusione delle lavanderie industriali che operano nella filiera del settore turistico e
ristorativo dagli aiuti stanziati”. Il Presidente di Assosistema Confindustria, Marco Marchetti: “Sarebbe una conferma della volontà del Governo di non considerare questo settore strettamente collegato al comparto turistico e della ristorazione, come di fatto è. Dalle prime bozze del Decreto Ristoro emergono, infatti, misure per tutte le filiere tranne che per quella dei servizi annessi al turismo, quale quella delle lavanderie industriali”.

Già dagli inizi della pandemia a febbraio 2020 il settore delle lavanderie industriali che svolgono il servizio di noleggio e sanificazione del tessile per il turismo e la ristorazione ha riscontrato una drastica contrazione dell’attività fino alla previsione per i prossimi mesi del -90%, con pesanti ripercussioni non solo per le aziende ma anche per i lavoratori, compresi gli stagionali, e per i loro familiari. Si tratta di 300 aziende per un fatturato 2019 di 800 milioni di euro che danno occupazione a più di 8.000 mila addetti.

Il danno attualmente valutabile per il 2020 corrisponde ad un – 50% pari a – 400 milioni di euro ed una riduzione dei posti di lavoro di circa 5.000 persone.

Il segmento delle lavanderie industriali per il turismo è un elemento fondamentale della filiera del turismo Made in Italy, che lo ha reso famoso nel mondo. È un anello che ne ha sempre garantito l’eccellenza e che contribuirà fortemente – al termine della crisi in corso – al tema del turismo sostenibile, che sarà supportato dal nuovo Green Deal a livello europeo.

“Dalla conferenza stampa sul nuovo DPCM – dichiara Marco Marchetti, Presidente di Assosistema Confindustria – abbiamo appreso che il Governo presenterà a breve nuovi meccanismi di ristoro da rendere immediatamente operativi per le categorie impattate dalle nuove, ulteriori misure restrittive. Principio che condividiamo in pieno e in base al quale chiediamo di considerare il settore turistico e ristorativo come una filiera all’interno della quale ricomprendere anche le lavanderie industriali che lavorano per il settore del turismo”.

“Se così non fosse – continua Marchetti – il nostro comparto, già pesantemente colpito dalla crisi e che ad oggi non ha beneficiato di nessuna delle misure previste per il turismo, subirebbe un ulteriore colpo durissimo. Gli effetti e gli aiuti annunciati dal Premier Conte devono essere previsti per gli attori dell’intera filiera e per questo ci rendiamo disponibili da subito per una ricognizione dei settori maggiormente danneggiati, proprio come quello delle lavanderie industriali per il turismo. A tal proposito, insieme alle organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, Assosistema Confindustria ha chiesto un incontro urgente al Sottosegretario al Mibact Lorenza Bonaccorsi proprio in preparazione dei provvedimenti che saranno inseriti nella Legge di Bilancio in favore del settore turistico”.

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