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Le pagelle

Djimsiti è un vero e proprio muro, Freuler gioca d’intelligenza, Gomez decisivo

SPORTIELLO 6: Pasticcia sul raddoppio di Traorè. Salva di piede al 6’ del secondo tempo su incursione di Schuurs. Grande intervento a riscattarsi con una deviazione in corner alla mezz’ora della ripresa.

TOLOI 5,5: Fa peggio di Sportiello sull’avvio dell’azione da parte di Neres che porta al gol di Traorè. Accompagna, invece di chiudere subito l’esterno olandese. Grave errore di piazzamento che pregiudica il voto finale…

ROMERO 7: Più di fisico che di tecnica, la Champions è altra cosa ma lui dimostra di poterci stare con un grande secondo tempo. Quando la battaglia si accende, lui domina l’area.

DJIMSITI 7: Titolarissimo nelle scelte del mister, lo ripaga con una prestazione di qualità. Splendido assist al 15’ per Ilicic, Decisiva chiusura al 25’. Dalla sua parte un muro come le dighe olandesi.

HATEBOER 6,5: I tulipani vanno piantati in autunno, lui da buon olandese vorrebbe lasciare il segno per ritrovare il fiore in primavera, quello della qualificazione che il risultato di stasera, accompagnato da una ottima prestazione personale rimane possibile.

FREULER 7: Giocate intelligenti, non disdegna le entrate di forza dando grande sostegno a tutto il reparto, pronto ad aiutare la fase difensiva che infatti non incappa negli abituali errori.

PASALIC 6,5: A lui non puoi chiedere di fare il de Roon, doveva dare sostanza che alla fine diventa decisiva con l’assist per il pareggio di Zapata. Buona prestazione, tanta corsa e dispendio di energie.

GOSENS 6: Da difensore non abituato a difendere usa la gamba alta come una clave a colpire Traorè, che ringrazia per il gentile rigore. Prestazione macchiata da questa ingenuità. Nella ripresa rimane giudizioso su Antony che gli impedisce le abituali ripartenze.

GOMEZ 6,5: Un capitano deve fare gli straordinari. È una sentenza. Diventa decisivo con l’assist per il primo gol di Zapata.

MURIEL (Dal 31′ st) S.V.

ZAPATA 7,5: Il migliore. Non solo perché con la doppietta determina il risultato, ma soprattutto perché diventa devastante con ripetute sgroppate che aprono la difesa olandese.

ILICIC 6,5: In campo a sorpresa, al posto di Muriel, nel primo tempo rimane troppo distante da Zapata e manca di concretezza pur con giocate da manuale che però non incidono. Piattone alto al 15’, non da lui, a mangiarsi una grossa occasione. Secondo tempo targato riscatto, di nuovo sui livelli di un tempo. Recuperato quasi completamente.

MALINOVSKYI (Dal 31′ st) S.V.

 

GASPERINI 7: L’infortunio di de Roon riapre il tema della formazione costringendo il mister a delle scelte obbligate almeno in partenza. Perché dal mercato estivo emerge, senza entrare nel caso dei giocatori non pronti per i noti infortuni, che la rosa (definita fin troppo ampia dallo stesso Gasperini) non garantisce ricambi all’altezza. Col senno di poi valga l’esempio di Colley e Tameze lasciati al Verona. L’Atalanta era chiamata a dimostrare di nuovo di essere padrona del campo contro un avversario non proprio facile, il risultato non la accontenta pienamente, la prestazione ritorna ad essere di grande livello. Una garanzia per il futuro della stagione e un risultato che mantiene aperta la qualificazione.

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