Lo chiamavano “Maglia Rosa” per la velocità nel fuggire in bicicletta. Ora, però, ha smesso di scattare alzandosi sui pedali.
Lunedì mattina (26 ottobre) la Polizia Locale Unione Insieme Sul Serio ha arrestato M.A., classe ’85, marocchino, più volte segnalato per spaccio lungo la ciclabile della Valseriana e con un curriculum criminale di tutto rispetto: diverse detenzioni nelle carceri italiane e pure un’evasione, nel 2017.
Gli agenti hanno perquisito la sua abitazione a Pradalunga, non senza difficoltà: alla vista degli agenti il soggetto si è barricato in casa rendendo necessario l’abbattimento della porta blindata. Allo stesso tempo cercava di disfarsi dello stupefacente, gettandola nello scarico del wc e del lavandino. Una volta entrata, l’unità Cinofila di supporto ha individuato delle tracce di sostanze all’interno del wc: una volta smontato insieme al lavandino del bagno, gli agenti hanno recuperato 60 grammi di cocaina.
In casa c’era anche una donna irregolare sul territorio nazionale, numerosi cellulari e attrezzature edili frutto di furti e ricettazione.
Per M.A. si sono aperte subito le porte del carcere come disposto dal pubblico ministero di turno, dove soggiornerà fino alla data della fissazione del processo: l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio.
La donna, portata in Questura per essere sottoposta a rilievi fotosegnaletici, è stata trattenuta dell’ufficio immigrazione. Per lei è scattato il rimpatrio immediato.
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