Che nemmeno gli organizzatori fossero preparati a un tale successo è facilmente intuibile da due dati.
Il primo: è bastata mezza mattinata per capire che l’iniziale “senza prenotazione” andava presto sostituito con degli appuntamenti fissi e regolamentati.
Il secondo: a metà pomeriggio della prima giornata era già impossibile trovare un posto libero per l’intero weekend.
L’iniziativa dello Spid in piazza organizzata dal Comune di Bergamo per le giornate di venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 ha fatto il pienone, con 544 persone (l’80% residenti in città, il 20% in provincia) che al termine dell’intensa tre giorni si saranno viste creare un’identità digitale gratuitamente e in meno di venti minuti.
Per dare un’idea della portata: nella prima settimana di apertura dello sportello dedicato in Comune (e quindi solo per i cittadini) ne erano state create 159.
L’intuizione di Palazzo Frizzoni e dell’assessore all’Innovazione Giacomo Angeloni era nata da una semplice considerazione: sempre più pratiche, ormai, vengono sbrigate online e alcune presto richiederanno obbligatoriamente l’accesso tramite Spid.
Così, appoggiandosi al provider Register, era stato organizzato il weekend al quadriportico Sentierone, con quattro postazioni attive dalle 10 alle 19 e in grado di creare l’identità digitale presentando un documento d’identità, il numero di cellulare e un indirizzo mail.
L’obiettivo di partenza, di dotare quanta più gente possibile di uno strumento fondamentale per le pratiche online della Pubblica Amministrazione, è stato più che mai raggiunto e ora il Comune sta già pensando di replicare l’iniziativa che ha già attirato anche gli occhi interessati di altre amministrazioni comunali del territorio.
commenta