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Laboratorio Italiano Design

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Voglia di calore: il camino

Nuovo appuntamento con la rubrica di interior design, in collaborazione con Laboratorio Italiano Design di Bergamo

Terminata l’epoca in cui rappresentava l’unico strumento di riscaldamento, il camino oggi costituisce un elemento decorativo che evoca atmosfere suggestive soprattutto in particolari periodi dell’anno.
Esso, che può comunque costituire un mezzo integrativo di riscaldamento, richiede una particolare cura progettuale sia dal punto di vista tecnico sia da quello dell’ambiente.
Il camino non è un elemento decorativo fine a se stesso, ma è un oggetto aggregante, per questo motivo lo spazio ad esso dedicato deve essere ben delineato e il focolare, rappresentando l’elemento di visuale positiva, deve essere protagonista.

Altre funzioni possono integrarsi nella zona camino: lettura, relax, conversazione; ma anche in questo caso, qualora sia acceso, costituirà sempre il polo attrattivo.

Un primo aspetto da considerare quando si decide di installare un camino è essere a conoscenza delle normative imposte dalle Regioni: in Lombardia esiste un Protocollo per la Qualità dell’Aria che prevede nel periodo autunnale ed invernale di ogni anno il divieto di utilizzo di apparecchi per il riscaldamento domestico poco efficienti alimentati a biomassa legnosa – vi invitiamo a visitare il sito di Regione Lombardia per approfondire la normativa.

Dal punto di vista tecnico per progettare un camino è indispensabile avere una precisa correlazione tra le dimensioni dello stesso e quelle della canna fumaria.

Esistono diverse tipologie di canne fumarie: di sezione quadrata, rettangolare, circolare; in base alla loro lunghezza possono avere differente funzione. Da tener presente che per il dimensionamento della canna fumaria del camino a legna esiste una normativa e che per i nuovi impianti è obbligatorio che l’installatore qualificato rilasci un certificato di conformità dell’apparecchio-canna fumaria compresa.

Altro aspetto da non sottovalutare è che la canna fumaria parte dalla cappa del camino ed arriva sino al tetto, dalla quale esce con il comignolo, quindi si avrà un ingombro in tutti i piani sino al tetto.

Oggi il camino si è imposto nelle abitazioni, così pure nei relais o nelle case vacanze, non solo come elemento funzionale, ma come oggetto d’arredo protagonista dei living.
Il carattere poetico e la capacità attrattiva non sono dati solo dall’elemento in sé, ma anche e soprattutto da queste nuove installazioni che rappresentato delle vere opere d’arte di design in grado di trasformare la scenografia della casa; combinando il fascino del focolare a prestazioni all’insegna del risparmio energetico riprendendo la funzione originaria di macchina da riscaldamento.

Importante conoscere le differenti tipologie di camini per valutarne la resa termica e la capacità di diffondere calore in tutti gli ambienti.

Per preservare il calore e diffonderlo non solo nella stanza in cui è collocato, ma anche negli altri ambienti per mezzo di un sistema di canalizzazione ad aria e con bocchette, un termocamino a focolare chiuso è la giusta soluzione. Optando per uno sportello a vetro ceramico adatto ad alte temperature, si godrà della vista del focolare con una sicurezza maggiore rispetto al tradizionale camino.

I camini sospesi, che ben si sposano con ambienti di grandi metrature, possono essere telescopici per posizionarli all’altezza desiderata, trovano la giusta collocazione se installati vicino alla parete o ad angolo; posti al centro di una stanza possono incontrare delle limitazioni in quanto la canna fumaria deve avere uno sbocco ai piani superiori per raggiungere il tetto.

Collocato nella zona centrale del living un camino passante, non solo costituirà un filtro elegante e per nulla banale per separare la zona conversazione da quella pranzo, ma consentirà di godere della vista del focolare da due ambienti attigui.

Per sfruttare al meglio uno spazio ridotto, i moderni camini ad angolo hanno il vantaggio di moltiplicare la visuale sul fuoco, lasciando altresì libere le altre pareti della stanza, consentendo una più semplice collocazione dei mobili.

In tema di combustione, una soluzione alternativa alla legna è data dal pellet che garantisce il massimo rendimento dell’oggetto semplificando lo stoccaggio.

Soluzioni green come quelle a gas, o bioetanolo, o elettrici ad acqua – questi hanno solo funzione decorativa, ma tramite una tecnologia ad ultrasuoni, oltre a simulare il fuoco, creano un effetto fumo brace -permettono di installare il camino dove si preferisce, rendendo inutile la canna fumaria. Non richiedono permessi e certificazioni come per i classici camini a legna o pellet, e anche la manutenzione e pulizia é pressoché nulla.

Camini centrali, da parete, ad incasso, orientabile, ad ingombro minino dato da una fluidità estetica o dalle forme più strane che ricordano il Boa di Antoine de Saint Exupéry, suggestionerà ogni momento.

E per coloro che non desiderano rinunciare alle suggestioni del fuoco, c’è chi reinterpreta il camino rendendolo protagonista anche nel patio o nel giardino attraverso una gamma completa di modelli in versione esterna per godere della poesia del fuoco anche nelle fresche serate primaverili.

S.R.
Press Officer Laboratorio Italiano Design

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