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Da venerdì 23

San Pellegrino: screening sierologico gratuito per tutti i residenti e i domiciliati

Prenotazione obbligatoria. Il test SARS-CoV-2 verrà eseguito tramite la puntura di un dito per prelevare una goccia di sangue.

Uno screening sierologico di massa per l’infezione da SARS-CoV-2 (Covid-19) nel territorio comunale, per tutti i residenti e i domiciliati a San Pellegrino, di ogni età. È quanto promosso dal comune brembano nell’ambito di una ricerca scientifica di sieroprevalenza dell’Università degli studi di Milano, con il Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche Luigi Sacco.

Un progetto di ricerca per conoscere la diffusione del Covid-19 sul territorio di San Pellegrino, individuare eventuali nuovi casi o focolai e fornire ai cittadini notizie sul proprio stato di salute. Uno studio che possa fornire nuove informazioni alla comunità scientifica, nazionale ed internazionale, utili ad individuare nuovi strumenti per combattere l’epidemia. Una ricerca con basi scientifiche rigorose, completamente gestita dai responsabili scientifici del Sacco di Milano, tra cui il referente scientifico Massimo Galli (Divisione Clinicizzata Malattie Infettive ASST Fatebenefratelli – Sacco di Milano).

“Abbiamo avuto i primi contatti con l’Università degli studi di Milano a maggio, quando avevano paventato la possibilità di effettuare uno studio proprio nelle valli bergamasche, a causa della forte presenza del Covid-19 – spiega Vittorio Milesi, sindaco di San Pellegrino -. Visto che eravamo interessati alla possibilità di effettuare lo screening, siamo rimasti in contatto con il prof, Galli, una figura che ha sempre dimostrato grande autorevolezza e grande equilibrio nella descrizione della pandemia”.

Lo screening, a partecipazione libera, volontaria e gratuita per tutti i cittadini residenti e domiciliati a San Pellegrino, inizierà venerdì 23 ottobre dalle ore 15 alle ore 19 e proseguirà nei giorni successivi, compresi sabato e domenica, dalle ore 10 alle 14 e dalle ore 15 alle ore 19. Per la fascia di età fino ai 12 anni verranno indicati dei giorni specifici per l’effettuazione dei test, durante i quali sarà presente personale infermieristico pediatrico. Per questa fascia d’età non sarà possibile effettuare i test in giorni diversi da quelli che verranno indicati. I test proseguiranno per due settimane (con una probabile terza, a seconda delle adesioni raccolte).

Per effettuare il test, è obbligatorio prenotare l’appuntamento, con le seguenti modalità: telefonicamente ai numeri 334 1017267 e 335 1093722 attivi dal lunedì al venerdì 9.30-12.30 e 14.30-17 (il numero 335 1093722 sarà attivo anche sabato 24 e domenica 25 ottobre dalle 9 alle 12), online tramite il sito www.calsanpellegrinoterme.it/coronavirus/.

È inoltre necessario compilare accuratamente il breve questionario e il modulo di consenso informato, scaricabili dal sito comunale o disponibili anche nell’atrio del municipio e in biblioteca.
Bisognerà poi presentarsi nel giorno e nell’orario della prenotazione presso la palestra di via Lungo Brembo (ingresso laterale via ai lavatoi), indossando la mascherina e portando con sé il questionario e il modulo di consenso informato già compilati e un documento d’identità.

In palestra, durante lo svolgimento dello screening, sarà sempre presente personale qualificato (biologi, infermieri, medici, volontari, Protezione Civile) in grado di offrire informazioni sullo studio, interpretare i risultati dei test e fornire istruzioni sui comportamenti da adottare. Il test viene eseguito tramite la semplice puntura di un dito per prelevare una goccia di sangue; il risultato sarà disponibile nell’arco di qualche minuto. Per i cittadini ultra 50enni verrà effettuato contestualmente anche il test per gli anticorpi anti-HCV (Epatite C).

I negativi al test rapido SARS-CoV-2 verranno rinviati a domicilio con adeguati consigli sui comportamenti da tenere per evitare una possibile infezione. I positivi al test rapido SARS-CoV-2, invece, verranno subito sottoposti a prelievo venoso per test sierologico di conferma e a tampone naso-faringeo, quindi rinviati a domicilio con raccomandazione di isolamento sino all’esito del tampone (24 – 48 ore).

Il prelievo di sangue venoso e il tampone naso-faringeo verranno eseguiti a campione anche a soggetti con test rapido negativo, ai fini della ricerca. In questo caso non sarà necessario l’isolamento in attesa del risultato del tampone. I negativi al tampone naso-faringeo (positivi o negativi al test rapido e sierologico) non verranno sottoposti a regime di quarantena fiduciaria. I positivi al tampone naso-faringeo (a prescindere dal risultato del test rapido) verranno posti in quarantena domiciliare e saranno presi in carico dai Medici di Medicina Generale e da ATS per i successivi tamponi.

Per quanto riguarda i risultati, verranno comunicati ai diretti interessati nell’assoluto rispetto della privacy. I dati verranno resi anonimi e utilizzati solo ai fini della ricerca. “Lo screening costituisce un’opportunità molto importante per San Pellegrino e, in generale, per la lotta contro il Coronavirus – spiega ancora il sindaco Milesi. Il successo di questo studio dipende dalla disponibilità e dalla collaborazione di ogni singolo cittadino”.

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