Grazie alla ricerca scientifica sono stati compiuti notevoli passi avanti nella cura del tumore al seno. Oggi è possibile avere diagnosi sempre più precoci, accurate e accessibili a più donne, trattamenti mirati, efficaci e tollerabili.
Per poterlo sconfiggere bisogna individuarlo con una tempistica che permetta ai trattamenti di essere efficaci: la prevenzione, quindi, è fondamentale effettuando controlli da uno specialista tendenzialmente a cadenza annuale.
Grazie alla professionalità di tanti esperti e all’impegno di associazioni, gruppi e aziende – a cui va fatto un importante plauso – questo tipo di patologia non è più ignota: se ne ha maggior conoscenza e si è più consapevoli.
Nel mese di ottobre, che è dedicato proprio a questa tematica, si svolge la campagna Nastro Rosa della Lilt – Lega Italiana contro i tumori, che prevede numerose iniziative e progetti per sensibilizzare sull’argomento. Sarà possibile sottoporsi a visite senologiche gratuite rivolgendosi alle associazioni provinciali Lilt e i circa 400 ambulatori attivi sul territorio nazionale, dove si daranno anche consigli, trovare materiali informativi e l’opuscolo dedicato. Per farlo è necessario prenotarsi al numero verde SOS LILT 800 998877, dove si possono anche ottenere informazioni e indicazioni riguardo le proprie necessità.
Non mancano, poi, attività simboliche come l’illuminazione di rosa di centinaia di palazzi comunali e monumenti in tutta Italia, grazie alla collaborazione tra Fondazione AIRC e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Anche in questo periodo segnato dall’emergenza Coronavirus, in cui la scienza sta lavorando sul Covid non bisogna abbandonare questi tipi di tumore, anzi le campagne di prevenzione contro il tumore al seno diventano ancora più importanti perchè è il momento di recuperare screening e controlli rinviati a causa della pandemia.
Si tratta di patologie molto diffuse: secondo i dati Airc, il tumore al seno colpisce 1 donna su 8 nell’arco della vita. È il tumore più frequente nel sesso femminile e rappresenta il 29 per cento di tutti i tumori che colpiscono le donne. È la prima causa di mortalità per tumore nelle donne, con un tasso di mortalità del 17 per cento di tutti i decessi per causa oncologica del sesso femminile.
Ci sono circa 60mila nuovi casi di tumore all’anno in Italia e nella provincia di Bergamo tutti gli anni ci sono 800-850 nuovi tumori della mammella. Possono purtroppo interessare tutte le età e il sesso. Sono più colpite le donne ma anche i maschi non ne sono esenti: ogni 100 donne un uomo inciampa in un tumore nella regione pettorale.
Questa patologia investe diverse componenti dell’individuo, da quella fisica a quella psicologica, relazionale e sessuale, per questo è importante rivolgersi a centri specializzati in cui fanno sinergia diverse specialità mediche avendo come riferimento il senologo.
Anche la chirurgia estetica si è evoluta offrendo – in caso di interventi – la possibilità di contare su protesi sempre più personalizzate e in grado di dare il miglior risultato visivo.
Per avere ulteriori informazioni su ricerca e prevenzione accedere ai siti:
Per avere ulteriori informazioni:
www.airc.it
www.lilt.it
www.fondazioneveronesi.it
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