Finora erano 9, da lunedì 19 ottobre diventeranno 15 con una copertura di tutte le zone della città.
Sono i distributori automatici, per il ritiro dei sacchi della raccolta differenziata della plastica e dei rifiuti indifferenziati, introdotti grazie al progetto “Mi piace un sacco” del Comune di Bergamo e Aprica.
Per i cittadini di Bergamo sarà dunque ancora più comodo recarsi ai distributori, scegliendo il momento e l’orario preferito, per portare a casa la propria fornitura di sacchi.
Ma l’addio alla vecchia consegna a domicilio dei sacchi non è l’unica novità.
Altri importanti cambiamenti consistono nell’introduzione del codice identificativo che associa automaticamente i sacchi a ogni utenza e nel calcolo preventivo dei bisogni di ogni cittadino o attività che consentirà a ognuno di ritirare il numero di sacchi davvero necessari per fare una buona raccolta differenziata.
Di fatto per le utenze domestiche (abitazioni) basta avere la carta dei servizi (CRS) mentre per le utenze non domestiche e attività commerciali bisogna usare la tessera dedicata che arriva per posta. Anche per le abitazioni non di residenza (ad esempio le seconde case) viene spedita la tessera da usare per il ritiro.
A questo punto ritirare i sacchi è semplicissimo: basta avvicinare la tessera dedicata o la Carta Regionale dei Servizi al lettore del codice a barre e seguire le indicazioni sul display.
È importante sapere che ognuno potrà ritirare i sacchi dove preferisce, in uno dei 15 distributori dislocati sul territorio.
Come si fa a conoscere il numero dei sacchi?
Il numero dei sacchi che sarebbe opportuno utilizzare in un anno (sacchi obiettivo) è legato al numero dei componenti della famiglia.
Ad esempio, se un utente abita da solo in un’abitazione, in un anno, potrà ritirare 60 sacchi gialli da 110 litri l’uno per la raccolta della plastica e 20 sacchi da 40 litri l’uno per la raccolta dell’indifferenziato.
Per conoscere il numero di sacchi che spettano in un anno clicca qui.
commenta