• Abbonati
Analisi & pagelle

Lezioni partenopee: l’Atalanta si schianta a Napoli

Le uniche note liete la seconda rete di Lammers e il ritorno in campo di Ilicic.

Niente festa di compleanno con i fiocchi per gli uomini di Gasperini che vengono annientati nel primo tempo da un Napoli strabiliante.

Grande prestazione da parte dei partenopei che sono riusciti a non concedere la profondità all’Atalanta oltre ad una grande qualità a livello offensivo.

Gli orobici non sono andati oltre una conclusione del Papu a fil di palo, intensità quasi nulla e una serie di errori a livello difensivo contro una squadra oggettivamente scatenata con Lozano, Politano e Oshimen protagonisti.

Sicuramente sull’andamento di questa gara ha inciso la disparità tra le due formazioni: mentre la Dea si è ritrovata al completo solo nella giornata di venerdì con mezza squadra in giro per Europa e mondo, i campani si sono allenati in gruppo concentrandosi sulla partita in modo totale.

Detto questo, questa gara molto probabilmente l’Atalanta non l’avrebbe mai vinta.

Le uniche note liete la seconda rete di Lammers e il ritorno in campo di Ilicic.

Ora come dopo Zagabria si è risalita la china lo scorso anno, i neroazzurri non devono scomporsi e pensare al prossimo appuntamento, la trasferta di Champions in Danimarca.

Pagelle

Sportiello 6: L’estremo difensore subisce quattro reti, ma contribuisce a non rendere il passivo ancora più pesante con molti interventi su Lozano, Mertens e Osimhen

Toloi 5: Il neopapà brasiliano prova a dare appoggio e spinta, ma finisce per lasciare spesso spazi e dover rincorrere.

Palomino 4,5: Il brasiliano deve accettare l’uno contro uno, ma fa troppa fatica. In occasione del secondo gol va a disturbare in volo De Roon scoprendo di fatto la difesa (Djimsiti 6: Il difensore albanese tiene bene e chiude le avanzate partenopee in un contesto di sfida però decisamente meno aggressivo per il Napoli)

Romero 5: il discorso fatto per il connazionale compagno di reparto vale anche per lui. Guadagna mezzo voto in più per la grande cavalcata conclusa con l’assist a Lammers.

De Paoli 5: Ci prova con qualche spunto nel primo tempo, ma non risulta mai determinante anche grazie ad un grande lavoro di muro del Napoli. Finisce la gara senza squilli.

Pasalic 4: Gara purtroppo quasi nulla per il croato, poco gioco creato e pochissima capacità di filtro.

De Roon 5: L’olandese è uno dei pochi che prova a tenere botta alle infilate azzurre mettendoci spirito e corpo. Non basta, naufraga anche lui nella batosta generale.

Gosens 4: Il tedesco perde di gran lunga la sfida con Politano, la cui frizzantezza lo tiene occupato in difesa senza possibilità di spingere sulla fascia. Nel finale da due passi di testa non schiaccia bene. ( Muriel SV)

Gomez 6: Il capitano è protagonista dell’unica vera occasione sullo 0-0 con un tiro a fil di palo. Prova con le energie che ha a ispirato i compagni, ma non trova risposte degne dell’Atalanta dei bei tempi.
(Lammers 6,5: Secondo sigillo, una delle poche note di colore in questo pomeriggio grigio).

Ilicic 5: Lo sloveno parte subito titolare, si fa vedere con qualche giocata ad inizio ripresa ma chiaramente sarebbe stato troppo chiedere di più allo sloveno. I tifosi son già contenti di rivederlo in campo dopo un periodo complicato. (Malinovskyi 6: L’ucraino cerca di dare qualche spunto e un pizzico di imprevedibilità, subito dopo la rete di Lammers va vicino al gol dalla distanza).

Zapata 4: Impacciato, imbrigliato nella ragnatela di partenopei, troppo statico, il colombiano è forse quello che ha pagato di più le nazionali.(Mojica 5,5: L’ex centrocampista del Girona non incide, anzi pesta spesso i piedi a Gosens quando Gasp passa al 4-4-2).

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI