Nel pomeriggio di giovedì 15 ottobre il personale della Squadra Mobile della Questura di Bergamo ha tratto in arresto un cittadino marocchino di 37 anni, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti specifici.
Gli uomini della Sezione “Antidroga”, avendo da tempo notato un insolito andirivieni di tossicodipendenti e soggetti gravitanti nel sottobosco degli stupefacenti nella zona di via Papa Giovanni XXIII a Verdello, hanno concentrato la loro attenzione sullo straniero, già noto agli investigatori.
Lo stesso, infatti, nonostante fosse solito muoversi con una Fiat Brava bianca, spesso si è avvicinato a una Fiat Punto grigia regolarmente parcheggiata in zona, senza alcun apparente motivo.
Insospettiti da questa situazione, gli agenti hanno deciso di sottoporre il soggetto a un controllo di Polizia. L’uomo, da subito nervoso e insofferente, è stato trovato in possesso di un involucro termosaldato contenente cocaina e della somma di 135 euro.
Le successive perquisizioni della Fiat Brava, con cui era giunto sul posto, e della Fiat punto parcheggiata nei pressi e nella sua evidente disponibilità, avendone le chiavi, hanno consentito di rinvenire la somma di 5.820 euro, provento dell’attività di spaccio e ulteriori 204 involucri di cocaina, alcuni dei quali occultati all’interno degli sportelli e nelle pulsantiere, per un totale di circa 135 grammi di cocaina.
L’uomo è stato rinchiuso nella casa circondariale di questa via Gleno.
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