Nel corso della settimana, i Carabinieri della Compagnia di Bergamo hanno eseguito dei controlli alle strutture ristorative di Treviolo, riscontrando diverse irregolarità in un bar del centro, sanzionato per circa trentamila euro.
I militari della Stazione Carabinieri di Curno, in collaborazione con la Polizia Locale di Treviolo, hanno controllato gli esercizi pubblici dediti alla somministrazione di cibi e bevande, riscontrando diverse irregolarità riconducibili sia agli aspetti sanitari che amministrativi.
In particolare, in un bar il personale operante ha accertato la violazione delle norme “anti-covid”, poiché mancavano dispositivi adeguati di sanificazione e protezione individuale, nonché la presenza di bevande e cibo scaduto, perlopiù stuzzichini, che pertanto sono stati sequestrati.
Nella circostanza, inoltre, i militari hanno identificato quindici avventori, dieci con precedenti vari, fra i quali un uomo, 32enne di Treviolo, è stato trovato in possesso di una dose di cocaina, per uso personale, e quindi segnalato all’autorità competente.
Al termine degli accertamenti, il locale è stato sanzionato per circa trenta mila euro, con contestuale proposta di sospensione dell’attività commerciale inoltrata all’autorità di pubblica sicurezza.
Il comandante della Polizia Locale di Treviolo Matteo Copia esprime tutta la sua soddisfazione per l’operazione: “Mi congratulo con i miei colleghi, compresi i due agenti appena entrati in servizio, che si sono subito messi in gioco applicando le proprie conoscenze per la tutela del territorio e della cittadinanza.
Certi risultati mirano a proteggere i consumatori e gli avventori, soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo, dove la protezione della salute è particolarmente fondamentale. La sicurezza passa anche dalla sinergia tra i diversi corpi, come quello della Polizia Locale e dei Carabinieri, che insieme mirano a garantire e in alcuni casi restituire la tranquillità ai cittadini di Treviolo”.
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