Vigilia tormentata per la Nazionale italiana di calcio, tornata a Bergamo 14 anni dopo l’ultima volta e in attesa di sfidare mercoledì sera al Gewiss Stadium l’Olanda.
Che ci fosse qualcosa di strano lo si era intuito già intorno alle 17, quando era stato annunciato il rinvio alle 19,30 della conferenza stampa del ct Roberto Mancini e di un giocatore.
Il medico della nazionale, Andrea Ferretti, aveva spiegato che l’attaccante Stephan El Shaarawy era risultato positivo al Covid-19, ma che il tampone, “a bassa carica”, poteva anche rivelsarsi un “falso positivo”.
Così è stato. In serata El Shaarawy è risultato negativo al test sierologico e al secondo tampone.
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