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“Il click day per i ripescaggi è penalizzante”. L’UniBg: “Previsto nel bando”

Una situazione delicata per una studentessa che voleva iscriversi al corso di laurea in Scienze psicologiche a Bergamo. La racconta la sua famiglia, delusa e arrabbiata per il metodi di "ripescaggio" adottato, dopo che la giovane non è entrata nei 300 disponibili. A lei risponde l'Ufficio rettorato dell'Università di Bergamo

Una situazione delicata per una studentessa che voleva iscriversi al corso di laurea in Scienze psicologiche a Bergamo. La racconta la sua famiglia, delusa e arrabbiata per il metodi di “ripescaggio” adottato, dopo che la giovane non è entrata nei 300 disponibili. A lei risponde l’Ufficio rettorato dell’Università di Bergamo illustrando le scelte adottate. 

La lettera

Per immatricolarsi nella facoltà di Scienze psicologiche, corso di laurea triennale a numero chiuso, era indispensabile sostenere un test di ammissione (da casa), il TOLC-SU. Una volta conclusa la sessione estiva del test, è stata pubblicata sul sito dell’UniBg la graduatoria (pubblica) con i relativi punteggi.

I posti disponibili erano 300 e la candidata A. in questione non è stata ammessa solo per pochi posti. La lecita speranza era quella di attendere per capire quante persone avrebbero rifiutato il posto, come spesso accade, aprendo così nuove possibilità di immatricolazione.

La logica ci insegna che, in esistenza di una graduatoria stilata per merito (ovvero per punteggio ottenuto a seguito del test), nel caso si liberino posizioni, venga seguita per ordine la classifica.

E invece no, in questa ironica situazione che cosa succede? L’università si inventa il CLICK DAY.

Discutibile iniziativa per la quale l’immatricolazione viene garantita grazie a una sorta di competizione tra “il dito più veloce”.  Giovedì 8 ottobre, dalle h 9.30, chi per primo riusciva ad entrare nella piattaforma e a completare la procedura si aggiudicava il posto, annullando così totalmente il senso del test di ammissione.

Utilizzando le parole del sito ufficiale: “Durante il Click Day i posti vacanti saranno assegnati a coloro che per primi perfezioneranno l’immatricolazione online, fino ad esaurimento dei posti disponibili per ogni corso.”

Ben 125 erano le posizioni ancora libere, ma ovviamente, essendo i candidati più di 1000, nonostante A. si sia collegata alle 9.30, l’esito dell’immatricolazione non è andato a buon fine poiché i posti erano già esauriti. A. avrebbe avuto accesso di diritto al corso di laurea se si fosse seguita una logica meritocratica.

Con che criterio il 301° candidato ha le stesse possibilità del 1000°? Stiamo parlando di un gioco televisivo? Lasciamo che sia la connessione internet più veloce e performante a decidere per il futuro di una persona? Quale valore ha la meritocrazia?

Riteniamo che questo “CLICK DAY” sia davvero ingiusto.

Grazie dell’attenzione!
Una famiglia

Risponde l’Università

Gentili signori,

pur comprendendo il Vostro stato d’animo, desideriamo puntualizzare alcuni aspetti.

Il bando cui gli studenti hanno aderito prevedeva esplicitamente dall’inizio che, dopo la redazione di una prima graduatoria di merito, i posti successivi sarebbero stati assegnati secondo un criterio temporale; quindi, nel momento in cui (peraltro, inaspettatamente, perchè in base al numero dei preimmatricolati al 10 di settembre 2020, per alcuni corsi di laurea, tra cui quello di scienze psicologiche, non ci doveva essere alcuna possibilità di “ripescaggio”, nemmeno con il “click day”) si sono resi liberi alcuni posti, l’Università non aveva la possibilità di modificare in alcun modo l’iter ipotizzato e si è data la possibilità, in assoluta trasparenza, di coprire gli ultimi posti, in ogni corso di laurea, dando un’altra possibilità.

Per garantire la massima trasparenza e regolarità della procedura, l’Università ha adottato un meccanismo completamente informatizzato, forse discutibile come è stato evidenziato, che automaticamente ha saturato i posti disponibili, tracciando l’orario di conclusione della procedura i cui esiti, unitamente agli altri posti disponibili dopo il click day di oggi, saranno pubblicati nei tempi e modi previsti e già comunicati.

Come è altresì noto, questo è stato il primo anno di utilizzo del TOLC per l’accesso a tutti i nostri corsi di laurea e, per questo, sarà fondamentale, al termine del periodo delle immatricolazioni, riflettere sul modello per valutare delle eventuali modifiche in vista dell’anno accademico 2021/2022.

Segnaliamo, infine, che dal 13 ottobre si aprirà il bando autunnale, che permetterà a quanto non si sono immatricolati in precedenza di farlo ora, sui posti ancora disponibili, eventualmente selezionando dei corsi di laurea con esami in comune rispetto a quelli attualmente non disponibili. Il nostro ateneo, infatti, riconosce i TOLC effettuati sino a 2 anni prima.

 

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