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Il confronto

Bergamo chiede rinforzi di personale e spazi per tribunale e procura

L'incontro con il sottosegretario Vittorio Ferraresi in cui l'ordine degli avvocati, le associazioni forensi, le rsu del personale e i giudici di pace hanno portato l'istanza congiunta al governo

Rinforzi di personale e spazi per tribunale e procura, possibilmente in tempi brevi. Il procuratore aggiunto Maria Cristina Rota l’ha fatto presente al convegno tenutosi a Bergamo venerdì 9 ottobre, in cui l’ordine degli avvocati, le associazioni forensi, le rsu del personale e i giudici di pace hanno portato l’istanza congiunta al governo.

Il pubblico ministero ha ricordato come la procura orobica abbia in corso indagini specifiche sul Covid, sulle quali i cittadini attendono risposte. Allo stesso tempo ha rimarcato la grande carenza di personale amministrativo (del 30%) senza il quale il lavoro dei magistrati difficilmente può andare avanti.

All’incontro ha partecipato anche il sottosegretario Vittorio Ferraresi, intervenuto in collegamento streaming all’incontro “I problemi della Giustizia a Bergamo” illustrandro le misure già adottate dal Ministero e quelle in via di definizione relative alle procedure concorsuali per il personale amministrativo.

“È fondamentale accorciare i tempi tra lo stanziamento delle tante risorse, quasi 9 miliardi di euro all’anno nelle ultime due finanziarie, e gli effettivi benefici sul sistema giustizia tra cui quello bergamasco e Lombardo” ha dichiarato l’onorevole Elena Carnevali, Capogruppo Pd alla Commissione Affari Sociali alla Camera.

“Il tribunale di Bergamo ha bisogno di risposte concrete e immediate – hanno aggiunto i parlamentari bergamaschi Simona Pergreffi e Alberto Ribolla -. Da troppo tempo il tribunale è sotto organico e lamenta disagi e disservizi, come Lega avevamo presentato emendamenti e interrogazioni al Governo che non hanno ancora avuto risposta”.

“Per quanto riguarda il tribunale bergamasco, la mia interrogazione al Ministero della Giustizia dello scorso 22 settembre sta già provocando i primi effetti positivi – spiega il deputato del M5s Devis Dori -. il Ministero ha già preso contatti col Tribunale. Il progetto della Cittadella della Giustizia è quindi finalmente realizzabile. Tutte le parti, a partire dal Comune, avranno a breve l’opportunità di sedersi a un Tavolo convocato dal Ministero per predisporre un nuovo Protocollo d’intesa che comporti lo spostamento dell’Ufficio Notifiche e del Giudice di Pace nell’ex Convento della Maddalena in via Borfuro. Sono quotidianamente in contatto con il Ministero anche per valutare la possibilità di prevedere fondi nel Recovery Plan per la ristrutturazione di quegli spazi, investendo in un progetto atteso a Bergamo da tanti anni”.

 

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