Lo sgombero della cascina di Monterosso è certamente un evento sgradevole e tuttavia, secondo me, necessario.
Una pubblica amministrazione, che rappresenta tutta la collettività, non può accettare che un immobile di sua proprietà sia occupato abusivamente a lungo.
La destinazione di un edificio pubblico deve essere stabilita dalla pubblica autorità che ne è proprietaria, non da chi vi penetra abusivamente.
Sento dire: sì è illegale, però fanno tante belle cose. Ma l’illegalità non può essere ridotta a elemento secondario, trascurabile.
La legge è legge, che piaccia o non piaccia. Se è sbagliata, se non la si condivide, si opera per cambiarla, ma finché c’è va rispettata.
La legge garantisce l’uguaglianza, garantisce dalle prepotenze dei più forti, la legge è ciò in cui tutti dobbiamo poterci specchiare.
Diverso è il caso di situazioni rivoluzionarie, più volte verificatesi nella storia, contro regimi oppressivi (ad esempio contro le leggi razziali).
Ma oggi non è certo questo il caso.
In una società civile la legge regola i conflitti, attribuisce i diritti. Non si può dire: questa legge mi piace e la rispetto, questa no.
Si può chiedere, lottare perché sia attuato l’articolo 3 della Costituzione, che stabilisce l’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, perché le leggi della Repubblica rimuovano gli ostacoli che limitano la libertà e l’uguaglianza dei cittadini.
Ma non ci si può prendere da sé questi diritti, operando contro la legge. Tutto il resto avanza.
*Avvocato
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