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Il bilancio

Cassa edile, anche ad agosto trend positivo: “L’edilizia bergamasca regge”

La presidente Ance Pesenti: “I dati evidenziano la buona ripresa, contengono parzialmente le pesanti perdite e confermano il ruolo centrale dell’edilizia per l’economia bergamasca”

Crescita a due cifre ad agosto di massa salari e ore lavorate che toccano quota 5 milioni e 565 mila euro e 483.355 ore facendo registrare rispettivamente + 12,7% e + 13,2%. rispetto al mese di agosto del 2019. Si mantiene costante il numero di imprese e lavoratori che si attesta intorno alle 900 unità per le prime e 7.500 per i secondi.

Niente ferie dunque per aziende e lavoratori all’opera, nei mesi estivi, per recuperare il tempo perso durante il lockdown Lo segnalano gli ultimi dati di Cassa Edile. I primi segnali di ripresa si erano già registrati a giugno e luglio con una crescita, sull’analogo periodo dell’anno scorso, di 1,8% e 4,1% della massa salari e di 0,9% e 3,7% delle ore lavorate. Ad agosto il trend si è confermato decisamente positivo.

Risultati che Ance Bergamo auspica vengano confermati anche per gli ultimi mesi dell’anno, grazie al finanziamento del piano Marshall di Regione Lombardia e degli effetti dell’ecobonus del 110%, se verrà prevista una durata di medio lungo periodo.

“Sono dati – sottolinea Vanessa Pesenti, presidente di Ance Bergamo – che mostrano una buona ripresa nella nostra provincia, consentendo di contenere parzialmente le pesanti perdite dei mesi scorsi e confermando l’importanza e il ruolo centrale dell’edilizia per l’economia bergamasca”.

In questi mesi l’associazione si è focalizzata sull’assistenza alle imprese interessate ad interventi di recupero e di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente che potranno beneficiare del nuovo superbonus al 110%. Oltre all’organizzazione di momenti di formazione per gli associati, è prevista la specifica consulenza e la stipula di accordi con  gli istituti di credito e gli altri soggetti interessati, sia per la cessione del credito d’imposta che per il finanziamento “ponte”, necessario per coprire il periodo dall’esecuzione dei lavori fino al momento della cessione del credito.

Il quadro normativo si sta finalmente definendo e alcune importanti migliorie hanno avuto un primo via libera dal Senato nel corso dell’iter di conversione in legge del “decreto Agosto”, con chiarimenti in merito all’utilizzo del Superbonus da parte delle unità funzionalmente indipendenti – le classiche “villette a schiera” – ed una semplificazione delle procedure di asseverazione della regolarità urbanistica.

Si è intensificato anche il confronto con gli Enti locali, con particolare riferimento all’attività di programmazione e pianificazione. Ance Bergamo ha formulato puntuali osservazioni al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale adottato nel maggio scorso, orientate alla previsione di procedure flessibili per la modifica del piano stesso, anche grazie alla collaborazione tra amministrazione provinciale, Comuni e Associazioni del territorio, alla migliore definizione delle aree libere, con particolare riferimento agli Ambiti Agricoli Strategici ed alle necessità di interventi diretti allo sviluppo del territorio e delle infrastrutture, oltre ad una generale semplificazione degli adempimenti burocratici che connotano la tipica complessità di ogni strumento urbanistico sovracomunale.

Vanessa Pesenti
La presidente di Ance Bergamo Vanessa Pesenti

“Mai come adesso, il ruolo dell’edilizia – ha ricordato la presidente di Ance Bergamo – può rivelarsi determinante per creare occupazione, favorire lo sviluppo e contribuire alla trasformazione dell’economia nella direzione della sostenibilità, anche attraverso le importanti risorse messe a disposizione dall’Unione Europea per rimettere in moto il nostro Paese. Ma è fondamentale poter contare su un piano di manutenzione e sviluppo del territorio e delle infrastrutture, sia ferroviarie che stradali, con finanziamenti certi e un cronoprogramma definito e vincolante. Procedure efficienti e tempi certi sono necessari anche per il piano di rigenerazione urbana che, nello sviluppo della nostra provincia, gioca un ruolo essenziale. Ed è indispensabile una politica finalmente strutturale che favorisca la riqualificazione, l’economia circolare e l’efficientamento energetico attraverso la leva fiscale, necessaria anche per promuovere concretamente i processi di sostituzione edilizia e di accesso alle nuove abitazioni più efficienti e adeguate alle esigenze abitative”.

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