Si è chiuso con un botto il mercato estivo dell’Atalanta. In uscita però, con l’ennesima operazione a sorpresa piazzata dalla coppia Sartori-Percassi: Amad Traorè, cresciuto nel vivaio di Zingonia e con 24 minuti totali in Serie A, è stato ceduto al Manchester United per la cifra incredibile di 40 milioni di euro.
Gli inglesi completeranno l’acquisto del classe 2002 nella sessione di gennaio, quando il giovane talento ivoriano otterrà il permesso di lavoro in Gran Bretagna.
L’operazione-lampo è stata chiusa nel pomeriggio di lunedì 5 ottobre sulla base di 25 milioni di euro di parte fissa più 15 di bonus. Totale, appunto, 40 milioni.
Traorè sembrava destinato al prestito secco al Parma (come successe un anno fa con Kulusevski), prima dell’arrivo dell’offerta dello United a cui la società bergamasca non ha potuto dire no.
Insieme a Traorè, in questa sessione di mercato sono usciti anche Dejan Kulusevski (alla Juventus per una cifra di poco superiore ai 35 milioni di euro) e Timothy Castagne (al Leicester City per 24 milioni totali).
In entrata il mercato si è chiuso con gli innesti di Alkeksey Miranchuk dalla Lokomitov Mosca (a titolo definitivo per 14,5 milioni di euro), Sam Lammers (a titolo definitivo per 9 milioni di euro), Cristian Romero e Simone Muratore dalla Juventus (in prestito con diritto di riscatto per un totale di 25 milioni il primo; a titolo definitivo per 7 milioni il secondo), Johan Mojica dal Girona (prestito con diritto), Cristiano Piccini dal Valencia (prestito con diritto) e Fabio Depaoli dalla Sampdoria (prestito con diritto).
Inoltre, sono stati versati nelle casse del Chelsea 15 milioni di euro per il riscatto di Mario Pasalic.
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