Un amore così grande: giornata mondiale degli animali

4 ottobre 2020

Oggi è la giornata mondiale degli animali. Mi sono proposta per scrivere un pezzo relativo a questo evento, ma ora che sono di fronte al computer, mi rendo conto che trovare le parole giuste è davvero difficile. Per fortuna ho vicino a me molte persone che amano gli animali almeno quanto li amo io; e così ho chiesto loro di provare a raccontarmi cosa pensassero dei loro amici a quattro zampe.

Anna, una mia vecchia compagna del liceo, ha un cane di nome Baby. Mi ricordo che, condividendo le ore passate sui banchi, lei dicesse spesso di volere un cane ma che sua mamma non fosse troppo dell’idea. Alla fine gli occhioni di Baby hanno avuto la meglio e questo è ciò che mi racconta Anna.

Cosa è per me Baby?

“Non saprei da dove iniziare. Premettendo che amo immensamente gli animali ed ho sempre sognato di avere un cane, non avrei mai immaginato che la mia vita potesse cambiare così tanto! Ricordo come fosse ieri il primo giorno in cui l’ho vista, era così piccola ma con uno sguardo che trasmetteva così tanto, talmente tanto da convincere persino mia mamma a portarla a casa. Da quando c’è lei, l’atmosfera è completamente cambiata; non mi sento mai sola. Mi soffermo spesso a guardarla e penso a come sarà quando lei non ci sarà più ma il pensiero è talmente doloroso che svanisce presto. Nonostante ciò, sapendo che starà con me per un tempo limitato, la vizio più che posso, si potrebbe dire che è lei la vera padrona di casa! Ogni volta che penso abbia qualcosa o la vedo stare male mi si spezza il cuore perché lei è diventata parte integrante di me! Non dico che è come se fosse mia figlia ma in realtà è proprio così, la tratto come se fosse la mia bambina, le parlo sempre, anche dei miei problemi. Può sembrare esagerato ma quello che mi da lei con la sua vicinanza non riuscirebbe a darmelo nessun essere umano. Quando si mette accovacciata vicino a me sul divano la stringo forte e mi trasmette una pace incredibile, stare con lei mi fa stare bene e cerco sempre di non farle mai mancare nulla! Tutto questo può sembrare assurdo ma Baby mi dà molto di più di quello che le do io, molto più di quanto tante persone sarebbero in grado di darmi tant’è che spesso, quando è a casa da sola, preferisco stare con lei sul divano piuttosto che uscire. La amo da morire e rimarrà sempre l’unica che è stata in grado di regalarmi certe emozioni!”

Naomi invece, mi parla del suo cagnolino Charlie, usando queste parole:

“Quando è una giornata no e non hai voglia di parlarle con nessuno, arrivi a casa e ti siedi sul divano e lui arriva e si appoggia a te, senza dire nulla ma quella sua presenza è in grado di alleviarti le ferite. Perché a volte l’unica cosa che conta è esserci e lui per me c’è sempre”

Davide, un giovane di 27 anni, ha da poco nella sua vita un cane di nome Piuma. Piuma è un cane speciale, ha delle esigenze particolari dovute ad alcune esperienze vissute da cucciola; ma nonostante ciò, Davide ha deciso di accoglierla nella sua vita, cercando di darle tutto l’amore possibile.

Quando gli chiedo di dirmi in poche parole cosa pensa di lei, lui mi risponde così: “Puoi essere così poco capace di amare e così poco degno di essere amato da nessun membro della tua specie, eppure puoi amare ed essere amato da un cane, da qualsiasi cane, di razza o meticcio che sia, e questo indipendentemente dal fatto che tu sia un esule, un fuggiasco o un mascalzone, un ladro, un falsario, un bugiardo.. Il mio cane si chiama Piuma e so per certo che lei amerà me come non mai. Ed io lo farò con lei. Che essere incredibile il cane!”

Luisa, donna amante dei gatti, ne possiede ben tre. Quando le chiedo di raccontarmi qualcosa su di loro mi dice di non sapere da che parte iniziare perché trovare le parole per esprimere il legame che ha con i suoi animali è davvero difficile.

Alla mia domanda risponde in questo modo:
“Ti fanno tantissima compagnia. Riesci a capire come si sentono anche se non parlano, perché hanno un’espressione diversa legata a tutto ciò che provano. C’è chi è più tranquillo e ha bisogno dei suoi spazi; c’è chi ha un carattere un po’ più peperino; chi non vuole essere toccato ma sa comunque trasmetterti il suo affetto. Sono tutti diversi. Sono una parte della mia vita. Senza di loro le mie giornate non sarebbero le stesse. Spero di potermi accudire ancora per tanto tempo di loro!”

Leggendo queste parole, credo che la parola chiave di tutti questi pensieri sia “presenza”.

Eh sì, perché è questo il grande potere degli animali; il saperti dare la loro compagnia, il loro amore e il loro affetto senza chiedere nulla in cambio.

La loro presenza alleggerisce le giornate, ed è quasi assurdo pensare che sia così dato che loro non sono in grado di comunicare a parole con noi. E allora cosa fanno? Usano i mezzi più potenti e forti che ci siano: il cuore e gli occhi.
Il nostro cuore parla con il loro e viceversa, e i loro occhi ci dicono sempre la cosa giusta al momento giusto.

Non importa se sei triste, felice, arrabbiato, allegro, perché loro saranno sempre lì. Non ci abbandoneranno mai.

Beh, arrivati a questo punto cosa posso dire dei miei animali?

Credo che la cosa più giusta sia dirgli grazie. Grazie per ogni singolo momento passato insieme; grazie per avermi accolto a gran voce quando tornavo a casa; grazie per essermi stati vicino quando stavo male; grazie per avermi rubato il cibo dal piatto; grazie per farmi compagnia sempre; grazie per non avermi mai giudicato; grazie per essere entrati nella mia vita; ma soprattutto grazie per avermi scelto perché la mia vita senza di voi sarebbe completamente diversa.

Quindi mi resta solo da farvi una domanda: “Come si può spiegare un amore così grande?”