A settembre Farm Cultural Park e Favara, in provincia di Agrigento, hanno ospitato “SI – South Italy Architecture Festival”, una manifestazione che celebra l’importanza dell’Architettura al servizio delle Comunità.
Il progetto, vincitore del bando ‘Festival dell’Architettura’, è promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.
Grazie all’invito degli organizzatori e fondatori di Farm, Florinda Saieva e Andrea Bartoli, le bergamasche Francesca Perani e Caterina Palumbo di RebelArchitette hanno partecipato con il progetto di attivismo culturale al ricco programma di eventi del Festival, i cui obiettivi sono “finalizzati anche ad una accelerazione dell’economia della città di Favara mediante buone pratiche di progettazione e di fruizione di spazi pubblici e privati”.
“Architette italiane? Le trovate qui!”: con questa frase posta sul grande manifesto che ora riveste una porzione dell’area dei “sette cortili” di Favara, le RebelArchitette esprimono la loro volontà di raccontare l’attività spesso invisibile delle professioniste nell’Architettura.
Non solo un intervento grafico murale, ma una conferenza nella quale Francesca Perani (cofondatrice del gruppo) ha raccontato la straordinarietà di un progetto di attivismo a favore della parità di genere nato a livello nazionale e che sta riscuotendo una risposta internazionale: la realizzazione di una mappa interattiva in open source che ospita più di 1000 studi di architette di eccellenza da tutto il mondo. Si tratta di una piattaforma collaborativa online in continuo aggiornamento che si avvale oggi del contributo di più di 50 advisor internazionali provenienti dall’ambito professionale, dall’università, dalla ricerca, dalla curatela.
Ricerca, diffusione, ma anche sensibilizzazione, attraverso la campagna internazionale #timefor50 #tempodiparità a favore di una equa presenza di relatrici e relatori agli eventi dedicati alla professione.
La conferenza moderata da Florinda Saieva ha visto l’intervento della pluripremiata architetta Benedetta Tagliabue che, in collegamento dalla Spagna, ha tracciato gli interventi architettonici di rigenerazione urbana più significativi, dall’ampliamento del mercato di Santa Caterina a Barcellona, che ha segnato l’inizio della riqualificazione dell’intero quartiere, alle nuove realizzazioni previste in Cina fino ai nuovi interventi sulla riviera emiliana.
Non è la prima volta che il collettivo, ora associazione di promozione sociale RebelArchitette, collabora con le iniziative di Farm; a gennaio 2020 il primo intervento di Francesca Perani e Elena Fabrizi con Prime Minister, la scuola di Politica per giovani donne di Farm e Movimenta che ha inaugurato il nuovo anno con il workshop “Se fossi una Politica”.
Nei giorni del festival, Farm Cultural Park e la città di Favara si aprono al mondo dell’architettura con mostre, installazioni e riattivazione di spazi pubblici; workshop, gardening, lectures e conversazioni con la cittadinanza, presentazioni di libri, film, danza; pranzi e cene sociali. “L’architettura come catalizzatore sociale”.
(Fotografie di Caterina Palumbo)
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