Tre vittorie consecutive, nove punti, tredici gol: non poteva esserci avvio migliore per l’Atalanta di Gasperini, che contro il Cagliari serve un pokerissimo.
Con i sardi è sembrato un match fotocopia di quello visto mercoledì sera all’Olimpico con la Lazio, combattuto ed equilibrato solo fin quando i nerazzurri non hanno deciso di accelerare.
Gomez e compagni hanno prodotto una montagna di occasioni da gol e solo una prestazione superlativa di Cragno (nonostante il passivo, comunque tremendo) ha permesso agli uomini di Di Francesco di uscire dal Gewiss Stadium senza umiliazioni.
Discorso praticamente chiuso già all’intervallo: Muriel (7′), Gomez (29′), Pasalic (37′) e Zapata (42′) hanno concretizzato a meraviglia l’enorme mole di gioco costruita nella prima frazione di gara. In mezzo il momentaneo pareggio di Godin, al 24′.
Nella ripresa i nerazzurri hanno provato a chiuderla subito ma un super Cragno ha detto di no a Muriel, Zapata e Romero. Poi, a sorpresa, il gol di Joao Pedro è sembrato rimettere in gioco tutto.
Ma dalla girandola di cambi è spuntato Sam Lammers, che con un gol stupendo ha messo la parola fine al match: doppio passo e colpo di suola per superare Lykogiannis e destro potente e preciso per il 5-2 finale.
Per i bergamaschi si tratta della rete numero 68 del 2020: nessuno in Europa ha fatto meglio della banda di Gasperini, che per la prima volta nella sua storia si trova prima a punteggio pieno dopo tre giornate.
Ora la sosta, poi la trasferta di Napoli che ci dirà questa Atalanta fin dove potrà davvero arrivare.
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