• Abbonati
Coronavirus

Test rapidi nelle scuole: “Arriveranno a giorni, aiuteranno a capire come comportarsi”

Abbiamo chiesto informazioni al professor Eugenio Santoro, direttore del Laboratorio di Informatica medica dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri

Non solo nei porti e negli aeroporti: i test rapidi stanno arrivando anche nelle scuole. In una nuova circolare, il ministero della salute, dopo il via libera del Comitato tecnico scientifico (Cts), ha autorizzato l’utilizzo di questo strumento all’interno degli istituti scolastici per “escludere in tempi rapidi la possibilità che si tratti di Covid-19, nonché per individuare prontamente i casi, isolarli e rintracciare i contatti, facilitando la decisione di applicare o meno misure quarantenarie in tempi brevi e con un risparmio notevole di risorse, evitando un eccessivo sovraccarico dei laboratori di riferimento”.

Per saperne di più abbiamo chiesto al professor Eugenio Santoro, direttore del Laboratorio di Informatica medica dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri.

In base alle informazioni che ha a disposizione, a che punto siamo con i test rapidi nelle scuole?

Dovrebbero arrivare a giorni. Sono stati promessi tempo fa e si sta aspettando l’autorizzazione degli organi competenti. Sono test che hanno un minimo di affidabilità, giusto quella che serve.

Sono attendibili?

Si, poi evidentemente, nel caso di esito positivo bisognerà fare ulteriori approfondimenti ma aiuteranno a capire come comportarsi sin da subito, soprattutto a scuola. Sono dei test per verificare la presenza dei virus con risultati in breve tempo, all’incirca 20-30 minuti. Se il risultato è positivo si faranno ulteriori indagini ma viene fornita un’idea di massima.

Per concludere, possono servire anche in altri ambiti considerando l’autunno?

Possono essere utili in tutte quelle occasioni dove è importante avere il risultato subito. Per evitare l’influenza stagionale, però, bisogna agire sul versante delle vaccinazioni antinfluenzali a cui si spera che un numero nettamente superiore rispetto all’anno scorso possa aderire.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI