Nel pomeriggio di venerdì 25 settembre il personale in servizio al Corpo di Guardia della Prefettura, in via Tasso a Bergamo, ha notato un giovane che, con circospezione, si avvicinava ad alcune biciclette posteggiate lungo la via.
Dopo alcuni minuti gli agenti della polizia hanno notato che il giovane si abbassava all’altezza della ruota posteriore di una bicicletta, estraeva delle lunghe tronchesi dallo zaino e le avvicinava alla catena con cui era stata legata la due ruote, verificando la consistenza della catena con cui era legato e rialzandosi improvvisamente alla vista di due persone di passaggio.
Uno degli agenti, dopo aver richiesto l’ausilio di un equipaggio, vedendo che il giovane tornava verso la bicicletta con le tronchesi occultate sotto i vestiti, si è avvicinato per identificarlo. Il giovane di fronte all’agente di polizia ha tergiversato e ha dichiarato di avere i documenti nel marsupio della propria bicicletta, parcheggiata a pochi metri.
Poi il giovane, con mossa repentina ha afferrato la bicicletta e l’ha messa tra lui e io poliziotto al fine di ostacolarlo, infine si è dato alla fuga.
I poliziotti lo hanno inseguito e bloccato. Il giovane ladro è stato identificato: si tratta di E.S.G.L. nato nel 1998 in Bolivia con precedenti di polizia. Il 22enne è stato arrestato e portato in Questura. All’interno dello zaino sono stati recuperati, oltre alla lunga tronchesi, una pinza ed un coltello. Processato per direttissima nella mattinata di sabato 26 settembre al giovane è stato convalidato l’arresto rinviando il processo ad ottobre con obbligo di firma in Questura come misura cautelare.
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