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Oggi in campo

La nuova Atalanta parte da Torino: obiettivo stupire ancora

Al via il nuovo campionato della Dea: Gasp senza gli squalificati Romero Djimsiti, oltre agli infortunati Mirancuk e Piccini

Un mese e mezzo dopo la sfortunatissima gara persa nei quarti di finale di Champions contro il PSG, la Dea ritorna a giocare una gara ufficiale. Lo farà affrontando nell’anticipo di questo pomeriggio all’Olimpico di Torino la squadra granata nella seconda giornata del campionato 2020-2021, il 61mo per l’Atalanta nella massima serie.

Si tratta dell’esordio per questa stagione in quanto la prima giornata, che la squadra nerazzurra avrebbe dovuto giocare settimana scorsa contro la Lazio, è stata posticipata al 30 settembre su specifica richiesta degli atalantini che sono stati impegnati fino a metà agosto proprio nella disputa della Champions League.

Si è letto in questi giorni della possibilità che la partita odierna venisse rinviata a causa della positività al Covid di un giocatore granata. Tale rischio appare scongiurato e quindi, salvo clamorose novità, il match non dovrebbe subire modifiche.

Ma che partita sarà quella di oggi? Beh, difficile dirlo per tanti motivi. Primo fra tutti che siamo all’inizio del torneo e le squadre, come sempre, devono rodare un po’ prima di andare a pieni giri, più ancora la Dea del Toro stante quanto sopra detto.

C’è poi da considerare se e quanto le rose sono variate rispetto al precedente torneo. Premesso che il calciomercato è ancora aperto (chiuderà il 5 ottobre) e quindi ci potranno essere ulteriori novità, la squadra nerazzurra ha sostanzialmente “perso” rispetto allo scorso anno solo Castagne (volato in Premier), ma ha acquistato ad oggi diversi giocatori: Lammers, Mirancuk, Romero, Piccini, Mojica. Come si inseriranno nello scacchiere atalantino sarà tutto da vedere, anche perché ahimè, alcuni di essi non potranno calcare l’erba dell’Olimpico per vari motivi (Romero è squalificato al pari di Djimsiti, Mirancuk infortunato, Piccini idem).

In più la formazione di Gasperini dovrà capire se e come recuperare quel fantastico giocatore che risponde al nome di Josip Ilicic. Sarebbe forse “l’acquisto” più importante per Gasp che stravede per il giocatore sloveno così come tutti i tifosi nerazzurri.

Insomma, l’intera tifoseria atalantina è curiosa di capire quali giocatori il tecnico schiererà in questa partita d’esordio. Il mister di Grugliasco è apparso nelle scorse settimane piuttosto nervoso, stante il fatto che la squadra necessitava di diversi nuovi innesti in settori nevralgici del campo. Qualche rinforzo è arrivato, altri avrebbero potuto arrivare, forse manca ancora qualche tassello per considerare la squadra nerazzurra veramente all’altezza di affrontare, con ottime velleità, i tre impegni che la attendono.

Venendo invece alla squadra di Giampaolo (neo tecnico granata) anch’essa non è variata moltissimo rispetto allo scorso campionato. Sono arrivati Murru e Linetty dalla Samp, Rodriguez dal Milan, Voivoda dallo Standard Liegi (per diverso tempo accostato anche alla Dea) per cercare di rinforzare una formazione che deve necessariamente riscattare la deludente stagione passata. Se il buongiorno si vede dal mattino però, gli uomini del presidente Cairo avranno le loro belle gatte da pelare anche quest’anno, visto che la prima giornata ha visto soccombere i granata per 1 a 0 al Franchi di Firenze disputando una gara piuttosto anonima.

Quello di quest’oggi sarà però il primo match casalingo del Toro che quindi vorrà sicuramente riscattare tra le proprie mura la sconfitta di sette giorni fa. Ma più ancora di questo, sono certo che la compagine granata giocherà alla morte per far dimenticare ai propri tifosi l’umiliante sconfitta dello scorso torneo ed i sette palloni che il povero Sirigu dovette raccogliere dalla rete che difendeva.

Sono ben 52 i precedenti in serie A tra le due formazioni all’ombra della Mole nei quali per 27 volte ha vinto il Toro, 18 sono stati i pareggi mentre in sole 7 occasioni l’Atalanta ha prevalso. Se consideriamo anche le gare giocate a Bergamo le vittorie granata salgono a 43, 38 sono stati i pareggi e 23 le vittorie nerazzurre. L’ultima vittoria torinista è quella del torneo 2018-2019 allorchè le reti di Izzo e Iago Falque piegarono i nerazzurri. Il più recente pareggio risale al torneo precedente ed in quella occasione fu Ilicic a pareggiare il vantaggio di N’Koulou per l’1 a 1 finale.
La più recente vittoria atalantina all’Olimpico è il rocambolesco 0 a 7 dello scorso campionato con tripletta di Ilicic (fantastico il suo gol da centrocampo), doppietta di Muriel e gol di Zapata e Gosens. Per trovare una vittoria granata con uno scarto di tale portata, dobbiamo tornare agli anni del Grande Torino e ad altrettanto pazzesco 9 a 1 del 1941-1942 (tripletta di Gabetto e doppiette di Borel e Ossola).

Saranno due gli ex della gara, entrambi in maglia granata, entrambi cresciuti nel vivaio di Zingonia: Daniele Baselli (due stagioni in prima squadra a Bergamo) e Simone Zaza (sole 3 gare disputate con la maglia nerazzurra “dei grandi”).

Torino Atalanta non è mai stata una partita come le altre. Due tifoserie da sempre rivali ma che si rispettano molto, due modi di vivere il tifo molto simili, con grande senso di appartenenza ai propri colori ed una passione infinita. E questo aspetto lo percepiscono anche i rispettivi giocatori, portati a dare il massimo e ancora di più per coloro che li osannano. Insomma, due realtà dove “la maglia sudata, sempre” è davvero un dogma.

Buon campionato Atalanta, stupiscici ancora.

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